Dieci positivi, otto dei quali calciatori. La situazione Covid-19 in casa Torino si fa complicata. Dopo il rinvio della partita con il Sassuolo, è a rischio anche la gara contro la Lazio.
La squadra si trova in isolamento domiciliare da martedì e dove starci probabilmente fino a sette giorni. Allenamenti sospesi e, fin quando il focolaio non sarà spento, secondo la ‘Gazzetta dello Sport’ i giocatori rimarranno ancora in quarantena.
Lo ha spiegato Roberto Testi, direttore delle dipartimento di Prevenzione dell’Asl di Torino: “Quello del Torino è un cluster attivo e consistente, prima di liberare tutti devo esse sicuro che il focolaio si esaurisca. Prima che si sciolga l’isolamento dobbiamo avere almeno due giri di tamponi negativi per tutti. È il primo focolaio di variante inglese in ambito così ristretto”.
Dopo i tamponi del del weekend, un altro giro è previsto lunedì nel pomeriggio, con risultati martedì, giorno in cui il Torino dovrebbe affrontare la Lazio. Partita che anche per una questione di tempi va verso il rinvio.
Così come è a rischio la trasferta contro il Crotone del 7 marzo.