Prosegue il tour de force per l’Olimpia che, archiviata la sconfitta contro il Fenerbahce, disputerà la sua quinta gara in otto giorni in quel di Trento.
Qui l’Armani Exchange troverà una formazione, l’Aquila, che si è qualificata di recente per le Final Eight di Coppa Italia e solo nelle ultimissime giornate è uscita dalle prima quattro della classifica di Serie A.
La Dolomiti Energia dunque, approfittando dell’inevitabile stanchezza che si sta accumulando nelle gambe dei giocatori biancorossi, potrebbe riuscire a vendicare il 93-72 subito all’andata e centrare l’undicesimo successo del proprio campionato.
“Dovremo essere bravi a recuperare le energie necessarie per giocare contro una squadra che ha accusato qualche battuta di arresto di recente, ma nel corso della stagione ha dimostrato di essere sempre in grado di competere e di poter battere chiunque” è il monito rivolto da Mario Fioretti (assistente di Ettore Messina) a suoi giocatori.
“Sarà importante contenere il loro contropiede e la transizione e riuscire a produrre un attacco più fluido di quello che siamo stati in grado di fare nelle ultime uscite”.
Ritrovando quello e facendo appello all’energie rimaste in un serbatoio che lentamente pare svuotandosi, Milano dovrebbe riuscire a essere competitiva e contendere a una squadra fisica e in fiducia come Trento la vittoria in quello che sarà il 32° scontro tra le due società nella massima lega nostrana.