Era l’ottobre del 2020 quando nei playoff di Europa League il Milan entrò nella storia superando il Rio Ave per 11-10 dopo una serie infinita di rigori (24), grazie a una decisiva parata di Donnarumma. La gara era terminata 2-2 alla fine dei supplementari, grazie a un gol allo scadere di Calhanoglu che mandò il Milan ai tiri dal dischetto ma il record dei rossoneri è stato superato ieri in una gara di qualificazione alla Champions League.
- In Hamrun-Zalgiris sono serviti 28 rigori
- Una festa italiana a Malta
- Trionfo per il pupillo di Zeman
In Hamrun-Zalgiris sono serviti 28 rigori
Sono stati necessari infatti 28 rigori per sancire la vicente tra Hamrun Spartans-Zalgiris a Malta e a spuntarla alla fine sono stati i padroni di casa isolani. Dopo la vittoria per 2-0 dello Zalgiris all’andata, l’Hamrun Spartans è riuscito a ribaltare il risultato nella gara di ritorno, pareggiando i conti nei tempi regolamentari. Dopo i supplementari chiusisi senza reti si è andati ai rigori che sono stati tirati a oltranza, permandendo il risultato di parità.
Una festa italiana a Malta
Quattordici rigori a testa, per un totale di 28 penalty. Il risultato finale, 11-10, ha premiato l’Hamrun Spartans, che ha così ottenuto la prima storica qualificazione al secondo turno preliminare di Champions League. Doppia festa italiana visto che il terzino Vincenzo Polito, ex Lecco, Spal e Messina, ha segnato due degli 11 rigori battuti dall’Hamrun, e visto che il tecnico dei maltesi è il siciliano Giacomo Modica.
Trionfo per il pupillo di Zeman
Modica, originario di Mazara del Vallo, è arrivato alla guida dell’Hamrun Spartans da poco più di un mese ed è sempre stato un pupillo di Zeman. Da giocatore lo ebbe come tecnico a Messina e Palermo e successivamente ha lavorato come allenatore in seconda del boemo per sei anni (seguendolo anche al Fenerbahçe) prima di allenare in prima persona. Ora l’Hamrun Spartans affronterà la Dinamo Kiev nel secondo turno dei preliminari.