Vassilis Charalampopoulos è stato uno dei migliori prospetti europei a livello giovanile, ed è arrivato a sorpresa in estate alla Reyer Venezia quando è stato chiaro alla società che l’infortunio di Michael Bramos avrebbe avuto bisogno di una gestione molto lunga. Le sue parole nell’intervista a La Nuova.
Una chiamata importante. E’ la mia prima esperienza fuori dalla Grecia. Darò il massimo per aiutare la squadra, sono molto felice che sia arrivata questa chiamata da parte della Reyer, questa è un’ottima opportunità per la mia carriera. Sono a disposizione del coach, ma posso giocare in almeno due ruoli in caso di esigenze tattiche.
Serie A. Non ho ancora una visione ben dettagliata della Serie A, essendo arrivato da pochi giorni, ma so che si gioca molto in velocità e troverò molto atletismo. Per quanto mi riguarda non ho grande atletismo e non sono un realizzatore, un giocatore da tantissimi punti nelle mani, però sono un giocatore che sa leggere le situazioni, sono abile nel passare il pallone ai compagni, bravo a eseguire piccole cose, quindi penso che potrò essere utile alla squadra in tanti modi.
Esperienza. Ho avuto la fortuna di giocare insieme con grandissimi fuoriclasse, come Diamantidis, Spanoulis o Fotsis, da ciascuno ho cercato di apprendere qualche segreto, però adesso devo mettere in pratica quanto ho imparato perché devo costruirmi la mia storia personale. Sul fatto di avere giocato con entrambe le squadre, io ho sempre desiderato indossare la maglia dell’Olympiacos, la mia è stata una scelta professionale che ha pagato perché ho fatto un’esperienza professionale molto bella che spero possa essermi utile anche per quello che desidero fare alla Reyer.