Affida il suo racconto a una lettera invita a ll Corriere delle Sera, il piccolo tifoso interista di appena 13 anni ferito da un petardo durante la festa per il ventesimo Scudetto dell’Inter in centro a Milano. Un messaggio che commuove e riceve la risposta speciale di Gaia Lucariello, moglie di Simone Inzaghi.
- Inter, l'incubo del tifoso ferito durante la festa Scudetto
- La lettera a Il Corriere della Sera
- La paura e la speranza di un 13enne
- Il messaggio della moglie di Inzaghi
Inter, l’incubo del tifoso ferito durante la festa Scudetto
“Sento un botto fortissimo, come un’esplosione. C’è un buco nella gamba e sono ricoperto di sangue. Inizio a piangere, il dolore è fortissimo”. Questo un passaggio della lettera che il 13enne tifoso dell’Inter ferito da un petardo durante la festa dello Scudetto nerazzurro a inviato a Il Corriere della Sera. Un racconto preciso, puntuale e lucido, in cui traspare la grande passione per i colori nerazzurri, ma anche la voglia di non veder più ripetersi situazioni come quella che lo ha colpito nella sera del 22 aprile.
Una serata che sarebbe dovuta essere esclusivamente di gioia e festa, da vivere con gli amici e il papà accanto, condividendo la passione per la sua Inter con il popolo nerazzurro. Solo questo sarebbe dovuta essere e, invece… invece, accade che un petardo la trasformi in un incubo che nessuno dovrebbe vivere.
La lettera a Il Corriere della Sera
“Carissima Inter e cari tifosi, vi racconto cosa mi è successo la sera in cui la mia squadra del cuore ha vinto lo Scudetto…”, comincia così il racconto del 13enne, che parla di “orgoglio” per la seconda stella e non nasconde il rammarico per essere troppo giovane e non aver potuto avere “la fortuna di vivere il Triplete”. La lettera racconta dei preparativi, dei festeggiamenti e dell’impossibilità di attendere in Duomo “i miei idoli”, perché “Domani devo andare a scuola“.
Il 13enne si incammina così verso casa, ma lungo il tragitto cambia tutto: “Sento un botto fortissimo, come un’esplosione. Qualcuno ha tirato un petardo o qualcosa di simile. […] Cado e non riesco più a muovere il piede. Poi mio papà mi prende in braccio, vedo che c’è un buco nella gamba e sono ricoperto di sangue. Inizio a piangere, il dolore è fortissimo. Devo essere operato rapidamente, ho una lesione al nervo che comanda il piede e delle lacerazioni ai muscoli”.
La paura e la speranza di un 13enne
Il giovane tifoso racconta la paura e la voglia di non perdere quello che ama: “La notizia per me è terribile, […] anche perché oltre all’Inter ho una grande passione, il kart. Avevo appena iniziato il campionato italiano Junior e ora va tutto in fumo. L’intervento è andato bene e ringrazio per questo i medici che mi hanno assistito con tanta cura. Il recupero però sarà molto lungo“.
Infine, il messaggio di speranza: “Ho voluto scrivere questa lettera per condividere con tutti voi la mia gioia e il mio dolore, con la raccomandazione e la speranza che questi incidenti non si ripetano più. Le vittorie devono essere solo dei momenti felici per festeggiare con serenità e non episodi con epiloghi pericolosi, a causa dell’incoscienza di qualcuno che non pensa abbastanza alle gravi conseguenze che si potrebbero verificare”.
Il messaggio della moglie di Inzaghi
Un racconto toccante che ha commosso anche Gaia Lucariello, moglie del tecnico dell’Inter, Simone Inzaghi, con cui ha festeggiato sul prato di San Siro lo Scudetto della seconda stella. La Lucariello ha, infatti, voluto far sentire la propria vicinanza al piccolo tifoso con un messaggio affidato ai social: “Tesoro quanto mi spiace, spero di poterti conoscere e abbracciare”.