Si concludono con un bottino record di 5 ori, 5 argenti e 6 bronzi per l’Italia i Mondiali in vasca corta di Abu Dhabi. Dopo quello di Alessandro Miressi nei 100 stile libero, arriva un altro oro storico nella staffetta 4×100 mista maschile.
Apre Lorenzo Mora, che nuota la frazione a dorso in 50”34, proseguono Nicolò Martinenghi, 55”94 a rana, Matteo Rivolta, 48”43 a farfalla e ancora Miressi, 45”05 a stile libero, e alla fine è trionfo col crono di 3’19”76, che polverizza il precedente record italiano di 3’23”51 stabilito dalla stessa formazione tranne Thomas Ceccon al posto di Mora. Battuti gli Stati Uniti, campioni del mondo uscenti, argento in 3’20”50, e la Russia, primatista del mondo, bronzo in 3’20”65.
Martinenghi vince anche l’argento nei 50 rana maschili col tempo di 25”55, alle spalle dello statunitense Nic Fink, oro in 25”53, e davanti al brasiliano Joao Junior Gomes, bronzo in 25”80. Gregorio Paltrinieri chiude invece fuori dal podio dei 1500 stile libero maschili, quarto in 14’21”00, così come Francesca Fangio, che con il crono di 2’19”77 sfiora il record di Martina Carraro di 9 centesimi nei 200 rana femminili ma finisce quinta.
Il record italiano lo fa Mora, quarto posto nei 200 dorso maschili e primato in 1’49”27, migliorando il se stesso di un mese e mezzo fa a Kazan di 46 centesimi. Elena Di Liddo è quinta nei 100 farfalla femminili, Silvia Di Pietro ottava nei 50 stile libero femminili. Infine, l’Italia della 4×100 mista femminile composta da Silvia Scalia, Martina Carraro, Elena Di Liddo e Silvia Di Pietro è sesta in 3’51”03, nuovo record italiano, migliorando di 35 centesimi il precedente stabilito tre anni fa da Margherita Panziera, Carraro, Scalia e Federica Pellegrini.