Non c’è pace per il mondo del ciclismo, ancora scosso per la tragica morte di Sara Piffer, la promessa di 19 anni investita e uccisa a Mezzocorona, in provincia di Trento. Dalla Spagna arriva notizia di un’altra tragedia, per fortuna soltanto sfiorata, con vittime – loro malgrado – degli atleti professionisti che si stavano allenando in vista dei prossimi impegni. Già, perché a essere stati travolti sulle strade di Maiorca, la maggiore delle isole Baleari, sono stati sette componenti della Nazionale tedesca di ciclismo su pista.
- La Nazionale tedesca di ciclismo su pista investita in Spagna
- Lo scontro per il mancato rispetto della distanza di sicurezza
- I soccorsi della Guardia Civil e l'alcol test all'89enne alla guida
La Nazionale tedesca di ciclismo su pista investita in Spagna
I sette ciclisti pro – Benjamin Boos, Tobias Buck-Gramcko, Bruno Kessler, Moritz Augenstein (RSC Ellmendingen), Louis Gentzik (SSV Gera) e Max-David Briese – erano partiti per una sessione di allenamento lunedì mattina. Dopo aver percorso poco più di due chilometri e 700 metri, intorno alle 10.20, sono stati letteralmente travolti da un 89enne, alla guida di una Citroen C3. Secondo quanto riportato da diversi organi di stampa, l’anziano ha investito i malcapitati quasi senza frenare.
Lo scontro per il mancato rispetto della distanza di sicurezza
Testimone oculare della pericolosa collisione è stato l’allenatore della selezione tedesca, Lucas Schadlich, che a sua volta stava percorrendo la Ma-19a, la strada nei pressi dell’aeroporto dove si è verificato lo scontro. Il gruppo di ciclisti stava viaggiando in direzione Llucmajor, in un tratto dove il limite di velocità è stabilito in 100 chilometri orari. L’89enne alla guida della Citroen non ha mantenuto la distanza di sicurezza e ha colpito in pieno il plotoncino. Sei dei sette atleti coinvolti hanno riportato ferite, due quelli messi peggio. Nessuno, per fortuna, è mai stato in pericolo di vita.
I soccorsi della Guardia Civil e l’alcol test all’89enne alla guida
Nei pressi del sinistro, infatti, c’era una pattuglia della Guardia Civil. Sono stati gli agenti a prestare i primi soccorsi ai feriti, a transennare il luogo dello scontro e ad allertare le ambulanze, che sono arrivare nel giro di pochi minuti e hanno trasportato i ciclisti in vari ospedali di Palma. Completamente distrutte le biciclette a causa dell’impatto a elevata velocità, così come la stessa C3 dell’89enne. Che, per la cronaca, è stato sottoposto all’alcol test: negativo. L’uomo non è stato arrestato, ma d’ora in avanti non gli sarà più consentito di mettersi al volante.