Il Malmoe nel destino. Esattamente come accadde nel 2014, anche quest’anno la Champions League della Juventus di Massimiliano Allegri, arrivato per far partire un nuovo ciclo, riparte dalla sfida agli svedesi. Sette anni fa a Torino, oggi in Scandinavia.
Ci sono analogie, ma anche molte diversità . A partire dal momento. I bianconeri vivono una piccola crisi dopo il solo punto ottenuto nelle prime tre giornate di campionato, un po’ troppo poco per una squadra partita con l’ambizione di arrivare a vincere. E non potrebbe essere altrimenti.
Il riscatto può arrivare in Europa. Il girone comprende anche Chelsea e Zenit, avversarie ovviamente ostiche, la prima in particolare. Per questo perdere punti già all’esordio potrebbe essere dannoso.
Obbligo di vittoria, ma con alcuni problemi di formazione. Non c’è infatti Federico Chiesa, ancora fermo dopo l’infortunio rimediato in nazionale. Out anche Bernardeschi, uscito malconcio dalla trasferta col Napoli.
Nel 4-4-2 di Allegri si rivedono i sudamericani, tenuti fuori contro il Napoli. Danilo e Alex Sandro sulle fasce, con de Ligt e Bonucci in mezzo. Cuadrado a destra a centrocampo, con Bentancur e Locatelli più Rabiot sull’esterno mancino. In attacco Dybala con Morata.
Gli svedesi allenati da John Dahl Tomasson partono con il 5-3-2 con Birmancevic e Colak in attacco. Occhio al talento Ahmedhodzic in difesa, cercato anche da squadre italiane. Fuori Moisander e Lewicki tra gli altri, mentre Innocent gioca dal 1′.
LE FORMAZIONI UFFICIALI DI MALMOE-JUVENTUS
MALMOE (5-3-2): Diawara; Berget, Ahmedhodzic, Nielsen, Brorsson, Rieks; Innocent, Christiansen, Rakip; Birmancevic, Colak. All. Tomasson
JUVENTUS (4-4-2): Szczesny; Danilo, De Ligt, Bonucci, Alex Sandro; Cuadrado, Bentancur, Locatelli, Rabiot; Dybala, Morata. All. Allegri