Maradona è tornato a occupare il suo ruolo di allenatore dei Dorados di Sinaloa, squadra che milita ancora nella serie B messicana dopo aver perso la finale dei playoff del campionato di Apertura, proprio con il Pibe de Oro in panchina.
L’argentino è ancora sotto osservazione dei medici, che durante l’ultimo controllo di inizio anno gli hanno diagnosticato un’emorragia gastrica, subito operata, e gli hanno raccomandato di evitare stress o eccessive arrabbiature, come capitato proprio nella finale contro il San Luis dove Maradona si era scagliato contro i tifosi avversari, che lo avevano deriso dopo la sconfitta.
Nelle ultime ore ecco un’altra arrabbiatura, questa volta contro un vecchio amico dell’ex calciatore del Napoli: Gianni Infantino.
Il presidente della Fifa è stato accusato da Maradona di non aver cambiato niente dopo il suo arrivo: “Ho mandato una lettera a Gianni Infantino dicendo che non sarò il capitano della squadra delle leggende perchè da quando Blatter e Grondona sono andati via non è cambiato niente nella Fifa”.
Il rapporto fra i due, fino a qualche settimana fa, era ottimo con Maradona che fu anche uno ‘sponsor’ di Infantino alla corsa per la massima carica del calcio mondiale.
Diego non si è fermato a Infantino, ma si è rivolto anche a Zvonimir Boban: “Voglio dire a Boban che se vuole fare lo spavaldo ci vediamo sul ring”.
Parole dure e dirette in pieno stile Maradona, si ricordino i numerosi attacchi rivolti a Blatter, ex presidente della Fifa.
Negli ultimi giorni, il nativo di Lanus, aveva trascorso il suo tempo in famiglia e in ritiro con la squadra, dove ha passato del tempo con i suoi calciatori giocando a carte.
Il campionato di Clausura, però, non è iniziato nel migliore dei modi visto che i Dorados in due partite giocate hanno raccolto zero punti, frutto delle due sconfitte contro Celaya e UAEM Potros.
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