Questo matrimonio si è conquistato una centralità nell’agenda mediatica del tutto inaspettata, vuoi per la ciclicità che la richiesta di una data relativa a queste nozze ha acquisito, vuoi perché le vicende professionali che interessano i diretti interessati (ovvero Marco Tardelli e Myrta Merlino) hanno indotto ad accantonare la promessa. Un annuncio che poco più di 12 mesi fa pareva imminente e, invece, sembra oggi sfumato, posticipato o comunque non così urgente.
- Marco Tardelli e Myrta Merlino: a quando le nozze?
- L'incontro e la svolta in 48 ore
- La loro storia e l'idea del dammuso
Marco Tardelli e Myrta Merlino: a quando le nozze?
Campione del Mondo nell’82, eppure estremamente critico, modesto e senza alcun filtro su ogni tema calcistico e di strettissima attualità: un personaggio inimitabile, come i protagonisti di quell’epoca che ha insegnato a costruire, a ridare a Pablito quel che era suo, e che ha donato l’immagine iconica della partita a scopone in aereo tra Enzo Bearzot e il presidente partigiano, Sandro Pertini.
Proprio il commentatore e opinionista sportivo, oggi, ha palesato questa sua non scelta di sposarsi. O almeno, di non condividere il giorno che lo vedrà unirsi formalmente alla sua compagna, la giornalista e conduttrice televisiva Myrta Merlino.
Legati da molti anni, la loro relazione è stata una conferma di quel sentimento che li ha avvicinati, poi mutati in compagni di vita, intrecciati da famiglie, necessità, figli e impegni lavorativi. Marco Tardelli, indimenticabile campione della Juve e della Nazionale, ha rilasciato un’intervista a Diva e Donna a cui affida alcune dichiarazioni centrali, anche relativamente al rapporto con la presentatrice di Pomeriggio Cinque.
Rivela infatti di aver deciso di vivere a Roma per amore della compagna, Myrta Merlino, e per sua figlia Sara con la quale ha scritto un libro fondamentale nel racconto di un uomo che ha costruito un destino, un’esistenza unica legata al calcio. Nel bene e nel male, che ha conosciamo ogni sfumatura del successo e delle sue perversioni note come effetti ingestibili.
“Devo fare il nonno. Mi diverte, ma non sono ancora dentro nel ruolo. Li vado a trovare, ci parlo, sono carini, a volte un po’ cafoni, ma non sono molto identificato come nonno”.
Oggi cura ogni dettaglio del suo presente professionale, come la storia che lo ha vincolato a Myrta Merlino alla quale si è avvicinato dopo un’amicizia importante:
“Mi vedo al fianco di Myrta, ma con i miei spazi, per stare da solo e fare le cose che mi piacciono. Lavorare i campi, gli ulivi”.
Si giunge, così, alla domanda centrale di questa intervista dopo quanto affermato dalla coppia in una celebre rilasciata al Corriere della Sera, proprio quando il matrimonio era nelle aspettative del pubblico e forse le condizioni collaterali conducevano a questo epilogo.
Myrta Merlino e Marco Tardelli, in una foto recente
“Non ritengo necessario il matrimonio. Mi sono sposato solo da giovane con la madre di mia figlia Sara. Non sono propenso, ecco. Lei sì. Ne parliamo. Io rispondo che c’è tempo…”. Una posizione ideologica, quella di Tardelli che però non implica l’esclusione, a priori, che ciò possa avvenire in futuro visto che il loro rapporto prosegue nella massima e condivisa serenità.
“Tra noi funziona alla grande e l’assicuro che non è facile”. Non lo è perché” per lei il lavoro è importante. Lo mette giustamente davanti a tutto. Per cui è difficile starle dietro. Io, al contrario, sono oggi un uomo più rilassato”.
Si è saputo godere i successi, il clamore e ha subito anche duri colpi, sofferenze. La sua attuale compagna l’ha incontrata, a livello sentimentale, a 61 anni.
L’incontro e la svolta in 48 ore
In quella ormai celebre intervista rilasciata al Corriere della Sera, Tardelli narrò di aver cambiato città a 48 ore dal primo appuntamento per potersi avvicinare a Myrta. Marco Tardelli, l’urlo più celebre del calcio italiano, non lesinò le parole all’epoca:
“Con Myrta sto bene, condividiamo tutto, anche se mi fa arrabbiare perché sta sempre al telefono. Però è intelligente, è bella. Sa il dramma di cercare un’altra?”.
“Ho avuto due mariti, ho avuto figli col primo e il secondo, ma la sensazione di dire “ho trovato casa mia, non desidero altro” non l’avevo mai provata. Sono inquieta, intollerante, ma con Marco sento che sono arrivata. Anche se non è che lui non abbia le sue rigidità: è molto bianco o nero, fatico a stare sempre sul suo binario. Però anche io sono piena di difetti”, ha replicato lei.
“Dopo il primo appuntamento, in 48 ore mi sono trasferito da Milano a Roma. Lei mi voleva dissuadere, ma le ho risposto: “Io vengo, tu fai come ti pare””, una decisione che ha convinto la giornalista.
Tardelli con Merlino a un evento
La loro storia e l’idea del dammuso
“Fu un gesto di grande coraggio. Io avevo 47 anni, lui 61, eravamo persone strutturate, con una vita alle spalle, con case, figli, abitudini… Era difficile smontare tutto all’improvviso e lui l’ha fatto. Io, invece, avevo mille paure, ma il coraggio è contagioso”.
Allora fu Merlino a sbilanciarsi, sulla cerimonia che avrebbe desiderato e ambito a organizzare, con Tardelli per consolidare l’amore della maturità. Lo avrebbe voluto in un luogo speciale: “A Pantelleria, dove Marco ha un dammuso che è il nostro rifugio. Ma quando i figli saranno a posto e potremo decidere senza dare fastidio a nessuno”.