Nel secondo turno del Masters 1000 di Cincinnati Fabio Fognini , sceso al numero 61 del mondo, lotta alla pari per quasi due ore col russo Andrey Rublev , numero 8, ma alla fine cede dopo due ore e 25 minuti col punteggio di 6-7 7-6 6-2.
Due soli break nel primo set, il primo a favore di Rublev che vola sul 5-2 e poi ha un set point sul 5-3 e servizio a disposizione, ma Fognini fa il controbreak e trascina il set al tie-break. Rublev ha un altro set point sul 6-5, Fognini glielo annulla poi ne manca uno a sua volta sul 7-6 ma quello successivo sull’8-7 è quello buono.
Anche il secondo set finisce al tie-break, stavolta senza break, e se lo aggiudica Rublev con cinque punti consecutivi dal 3-2 Fognini. Il 35enne ligure di Arma di Taggia resta in partita fino al 2-2 ma lì crolla e Rublev si porta a casa quattro game consecutivi e il match.
Jannik Sinner avanza invece agli ottavi di finale grazie al ritiro del serbo Miomir Kecmanovic dopo un’ora e 14 minuti quando l’altoatesino era in vantaggio per 7-5 3-1. È Jannik il primo a fare il break nel quarto gioco ma subito dopo perde a sua volta la battuta e poi, nel dodicesimo game, il tennista di Sesto Pusteria , che ieri ha compiuto 21 anni, ha bisogno di sei set point prima di chiudere il parziale. Nel secondo set Sinner va sul 3-0 poi, una volta che Kecmanovic ha tenuto finalmente il servizio, l’improvviso ritiro del serbo.