Tutti i tifosi del tennis italiano e non solo attendono con ansia il ritorno in campo di Matteo Berrettini, fermo dopo aver subito una piccola operazione alla mano alla fine di marzo.
Il campione romano ha già annunciato il forfait a parecchi Masters come Madrid e Roma, ma adesso sembra molto probabile anche la sua assenza al prossimo Slam della stagione, ovvero il Roland Garros.
- Matteo Berrettini al Roland Garros? Le sue parole: "Più no che si"
- Berrettini, dal ritiro a Miami all'operazione al mignolo
- Per Berrettini addio alla stagione sulla terra rossa
Matteo Berrettini al Roland Garros? Le sue parole: “Più no che si”
Intervenuto nel corso di un evento a Milano, il finalista dello scorso Wimbledon è finalmente sceso nel dettaglio dell’infortunio e dell’operazione subita:
“L’ho avvertito giocando un rovescio prima di Indian Wells, pensavamo a un’infiammazione e invece era una lesione di una piccola particella sopra il mignolo destro che serve a tenere fermo il tendine. Dunque ogni volta che giocavo con il rovescio il tendine si muoveva, a dunque l’operazione si è resa necessaria. Ora ho ripreso a muovere la mano, il recupero procede con i tempi normali”.
Sul suo prossimo rientro, Berrettini è molto chiaro: inutile forzare i tempi, e dunque la presenza a Parigi è tutt’altro che certa:
“Non desidero springermi oltre, sarò a Parigi solo nel caso in cui sarò nella condizione di starci fino alla fine. Ora è più no che sì, magari passerò subito ai tornei sull’erba […] Sarà una stagione diversa sull’erba, perché nonho giocato molte partite. Wimbledon? Lo scorso anno ho preso il palo venendo battuto in finale, ora spero di segnare. A livello mentale, questo infortunio è stato duro, e il giorno in cui ho annunciato in via ufficiale che non avrei giocato a Roma è stato orribile. Ma convertirò queste energie brutte in cattiveria agonistica quando rientrerò, sono sempre tornato più forte dopo gli infortuni. Se tutto andrà come previsto, mi piacerebbe fare una lunga estate negli USA nei Masters 1000 in Canada e a Cincinnati per poi andare dritto agli Us Open. E non dimentichiamoci laCoppa Davis: abbiamo una squadra fortissima che può vincere la Coppa”.
Berrettini, dal ritiro a Miami all’operazione al mignolo
Il tennista italiano si era ritirato a fine marzo dal Masters 1000 di Miami per un problema alla mano destro. Dopo pochi giorni, e completamente a sorpresa, Berrettini aveva poi annunciato di essersi sottoposto a un piccolo intervento chirurgico per risolvere un problema.
Matteo, assieme al proprio team e dopo un consulto con medici e specialisti, aveva preso questa decisione dato che il problema alla mano continuava da parecchio tempo.
Questo il messaggio che il tennista aveva pubblicato sul proprio profilo Instagram:
“Dopo il ritiro dal torneo di Miami a causa di un infortunio alla mano destra, io e il mio team abbiamo parlato con medici e specialisti, avendo effettuato tutti i controlli e gli accertamenti del caso, ci hanno consigliato di procedere con una piccola operazione per garantire un rapido e completo recupero. Oggi mi sono sottoposto all’operazione ed è andata molto bene. I medici ed il mio team stanno già discutendo del programma per tornare in campo e appena avremo un quadro più chiaro vi fornirò maggiori aggiornamenti. Come sempre grazie mille per il vostro supporto”.
Per Berrettini addio alla stagione sulla terra rossa
Berrettini salta (forse) il Roland Garros dopo non aver preso parte a quasi tutta la stagione che si sta disputando sulla terra rossa. Dopo il ritiro da Miami e la conseguente cancellazione anche da Indian Wells, il tennista romani ha anche annunciato in precedenza il forfait ad altri tornei prestigiosi.
Per esempio, Berrettini non ha giocato a Montecarlo (torneo dove lo scorso anno si era fermato ai sedicesimi), e non parteciperà neanche a Madrid (lo scorso anno in finale con Zverev, poi persa) e a Roma (reduce dagli ottavi).
Probabile che ora Berrettini punti a rientrare all’ATP 500 del Queen’s, torneo dove è campione in carica.
