Voleva giocare titolare, dopo la grandiosa stagione al Borussia Dortmund. Non poteva farlo al Real Madrid, club proprietario del suo cartellino. Così Achraf Hakimi ha scelto l’Inter e la Serie A per proseguire la sua carriera ed essere esterno di centrocampo imprescindibile: ufficiale, infatti, il suo passaggio in nerazzurro.
A confermare il definitivo buon esito della trattativa è stato il club blanco attraverso una nota apparsa sul proprio sito. “Il Real Madrid e l’Inter hanno trovato un accordo per il trasferimento di Achraf Hakimi. Il club vuole ringraziare Achraf per la dedizione mostrata in tutti questi anni, per la professionalità ed il comportamento esemplare che ha tenuto fin dal momento nel quale è arrivato nella nostra canterà nel 2006 e gli augura buona fortuna per questa nuova fase”.
Pochi minuti più tardi è apparso anche il comunicato ufficiale sul sito dell’Inter. “Achraf Hakimi è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Inter. Il calciatore marocchino classe 1998, che arriva in nerazzurro a titolo definitivo dal Real Madrid, ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2025”.
Arrivato in Italia martedì, Hakimi ha firmato con l’Inter il contratto che lo legherà al club meneghino fino al 2025. Un quinquennale in cui proverà ad essere la nuova stella del centrocampo nerazzurro, in cui giocherà come esterno destro dalla prossima stagione italiana ed europea.
Per strapparlo al Real Madrid, desideroso di far cassa visto l’interesse di Hakimi nel giocare titolare senza dover essere seconda scelta, l’Inter ha messo insieme 40 milioni più 5 di bonus. Si tratta del terzo acquisto più costoso nella storia del club lombardo, dopo Lukaku e Vieri.
Classe 1998, Hakimi è reduce da una stagione da urlo con il Borussia Dortmund, sia in Champions League che in Bundesliga. Grazie all’esterno marocchino, infatti, i gialloneri hanno segnato 19 reti, ovvero 10 assist e 9 goal, di cui quattro reti proprio in Europa, comprese due contro la stessa Inter.
Proprio nei due match di Champions della fase a gironi l’Inter si è invaghita di Hakimi: lo scorso 5 novembre la sua doppietta ha permesso al Dortmund di battere i nerazzurri, per poi qualificarsi alla fase successiva della competizione. Qualcosa che Conte e Marotta non hanno dimenticato.