Con ancora negli occhi l’esaltante edizione 2021, chiusasi con l’ennesimo successo di team New Zealand, al quale però Luna Rossa ha dato filo da torcere fino alla fine dopo la cavalcata in Prada Cup, gli appassionati di vela aspettano certezze sulla prossima edizione dell’America’s Cup, che dovrebbe disputarsi nel novembre 2022.
Gli equipaggi intanto stanno prendendo forma e se ancora tutto tace sul fronte italiano. Ineos UK è diventato Ineos Britannia e potrà contare su un alleato in più come la Mercedes. Tra il marchio Ineos e la scuderia di Formula 1 è infatti nato una sorta di gemellaggio che ha portato addirittura alla presentazione della campagna per la prossima America’s Cup direttamente a Brackley, quartier generale della Mercedes.
Con Ben Ainslie confermato come team principal e skipper, faranno il proprio ingresso nella squadra James Allison come responsabile tecnico e Geoffrey Willis sarà il direttore tecnico, entrambi con un passato proprio alla Mercedes.
Tutto questo, secondo quanto rioportato dalla testata neozelandese ‘Stuff’, avrebbe stuzzicato nientemeno che la fantasia di Red Bull. La scuderia austriaca, in lotta con la Mercedes per il Mondiale di Formula 1, potrebbe clamorosamente decidere di scendere in pista, anzi in acqua, anche per la prossima America’s Cup, affiancando il ritorno degli svizzeri di Alinghi.
L’imbarcazione svizzera di Ernesto Bertarelli, vincitrice dell’America’s Cup nel 2003 e nel 2007, potrebbe quindi decidere di riprovarci dodici anni dopo l’ultima partecipazione che risale al 2010, con un partner, nonché finanziatore, d’eccezione. Ineos-Mercedes vs Alinghi-Red Bull è per ora è solo una suggestione, ma potrebbe presto diventare realtà …Â