L’Olimpia Milano non riesce a dare continuità alla netta vittoria sulla Virtus e incassa a Napoli la 14ª sconfitta tra campionato ed Eurolega della sua fin qui tormentata stagione.
A coach Messina non è bastato l’ampio turnover, obbligato dalle fatiche del Pireo, ma il tecnico siciliano non si dà pace per un ko arrivato dopo un supplementare e dopo che Milano si era trovata anche sul +10.
Napoli ringrazia e bagna nel migliore dei modi la prima dell’era Pancotto, subentrato in settimana a Buscaglia: “Nel secondo tempo abbiamo preso un po’ il controllo della partita, complimenti a Pancotto e a Napoli che ha vinto con merito – l’analisi dell’allenatore dei campioni d’italia – Nel primo tempo siamo stati sciagurati facendo un fallo su un tiro da 3. Non mi interessa se c’era o meno, lì non si salta, il fallo andava fatto prima, avendo tre punti di vantaggio. Una roba banalissima, poi abbiamo pure perso palla sulla rimessa”.
Messina poi snocciola i numeri del crollo, ma respinge l’accusa di mancanza di carattere da parte della squadra: “Brava Napoli a crederci, ma noi siamo stati poco lucidi giocando a sprazzi: se si fa 2/20 da tre e si perdono 15 palle c’è poco da dire. Mancanza di cattiveria? Non servono analisi psicanalitiche. Quando si perde così sembriamo tutti stupidi, ma i ragazzi si impegnano sempre tanto. Incassiamo e ripartiamo”.