Rino Gattuso non è più l’allenatore del Milan, ma in casa rossonera anche i suoi detrattori sanno che l’arrivo di un nuovo tecnico non basterà a rilanciare la squadra. Anzi, sono in molti a temere che l’addio di Ringhio non sia che il preludio ad altre mosse sbagliate da parte della dirigenza milanista e di Ivan Gazidis, l’uomo al comando ora che anche Leonardo si appresta a lasciare il club.
CON GATTUSO. La maggior parte dei rossoneri riconosce a Gattuso il grande attaccamento ai colori del Milan e la decisione di scindere il contratto, rinunciando agli stipendi dei prossimi anni, e la richiesta dell’ormai ex tecnico alla dirigenza di pagare i membri del suo staff con il denaro risparmiato non hanno fatto altro che confermare la stima del popolo rossonero nei suoi confronti. “Grande Ringhio – scrive Giovanni in una delle pagine Facebook dei tifosi rossoneri – ultimamente seguivo il Milan solo per te e per quei pochi di valore rimasti come Abbate, il Milan dei vecchi momenti di gloria purtroppo è finito e sarà dura che ritorni ai vecchi splendori”. “Bravo Gattuso, sei un vero uomo” aggiunge Dicembre, mentre Alessandro spiega come meglio di Ringhio siano disponibili “solo allenatori con stipendi assurdi”.
TIMORE PER IL FUTURO. Per Vanni, la scelta dell’allenatore è dettata dai vincoli imposti dalla dirigenza per la prossima stagione: “Lascia purtroppo perché ha capito che Elliott non vuole investire su giocatori funzionali a vincere ma solo a fare soldi”. Ed è questo il tema di maggiore preoccupazione da parte dei tifosi: un futuro lontano dalle ambizioni del passato. “Grazie a Gazidis diventeremo il nuovo Sassuolo!”, scrive Nico sulla pagina Twitter del Milan, mentre ora c’è chi, dopo Gattuso, teme che anche un’altra bandiera possa lasciare il club. “Se Maldini si dimette siete una società ridicola e spero vivamente che allo stadio ci vadano in 5 mila al massimo il prossimo anno! Vergogna! Non vi meritate noi tifosi!”, afferma Marco, sintetizzando quello che è il pensiero di molti tifosi rossoneri.