Milan, l'attacco è un problema: nuova pista di mercato

Preoccupano le condizioni di Zlatan Ibrahimovic: Giroud e Pellegri non bastano, la società inizia a guardarsi attorno per il ruolo di centravanti.

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Le assenze contemporanee di Zlatan Ibrahimovic e Olivier Giroud contro la Juventus sollevano in casa Milan un piccolo, grande allarme in attacco.

Nell’immediato, viste le poche alternative con le quali Stefano Pioli dovrà affrontare la delicata partita contro i bianconeri, secondo banco di prova consecutivo in campionato per il Milan dopo quello con la Lazio, ma anche nel medio-lungo periodo.

All’interno di una campagna acquisti estiva che ha visto la società rossonera cambiare tanto e spendere tanto, infatti, il reparto arretrato risulta essere quello dall’età media più avanzata, abbassatasi solo in parte grazie all’innesto in extremis di Pietro Pellegri, l’attaccante classe 2001 e prelevato dal Monaco con la formula del prestito con diritto di riscatto.

Il centravanti prodotto del vivaio del Genoa è però reduce da tanti infortuni che ne hanno condizionato minutaggio e rendimento nelle ultime stagioni, pertanto i dirigenti del Milan stanno già cominciando a guardarsi attorno in vista delle prossime sessioni di mercato per apportare eventuali nuovi correttivi al reparto offensivo.

Detto infatti che Giroud, che aveva iniziato al meglio la stagione, è stato fermato solo dai postumi del Coronavirus, decisamente più preoccupanti sono le condizioni di Zlatan Ibrahimovic, fermatosi subito dopo il debutto in campionato, con gol, contro la Lazio, seguito a propria volta a uno stop di tre mesi dopo l’operazione al ginocchio subita a giugno, conseguenza dell’infortunio subito nella gara del 9 maggio scorso proprio sul campo della Juventus.

Anche nella partita persa in Champions League contro il Liverpool, tuttavia, il Milan ha dimostrato di non avere difficoltà nel trovare la via del gol, ma è chiaro che con l’innalzamento delle ambizioni stagionali potrebbe essere necessario un altro attaccante qualora Ibrahimovic non desse certezze sul piano fisico-atletico e considerando comunque che lo stesso attaccante svedese potrebbe optare per l’addio al calcio al termine della stagione.

Così secondo quanto rivelato da ‘Foot01’, il Milan starebbe valutando nientemeno che la candidatura di Mauro Icardi per la prossima estate.

L’attaccante argentino classe ’93 potrebbe lasciare il Paris Saint-Germain, società alla quale è legato contrattualmente fino al 30 giugno 2024. Dopo un buon approccio con la realtà francese dopo il trasferimento dall’Inter nel gennaio, Icardi ha via via perso quota nelle gerarchie dell’attacco del Psg, complice qualche infortunio e le scelte di allenatori e soprattutto società sul mercato.

L’arrivo di Lionel Messi (i cui rapporti con Icardi non sarebbero idilliaci…) ha infatti ovviamente ristretto in modo ulteriore gli spazi a disposizione di Maurito, che la prossima estate, se non già a gennaio, potrebbe valutare l’idea di lasciare la Francia anche per rilanciarsi in chiave Nazionale argentina in vista del Mondiale 2022 in Qatar.

Icardi è da tempo sul taccuino dei dirigenti della Juventus, che hanno valutato il suo acquisto già sul finire dello scorso agosto, salvo poi rinviare ogni valutazione ai prossimi mesi per motivi economici, oltre che temporali.

L’Inter è ormai un capitolo chiuso per Icardi, che potrebbe tornare in Serie A con la maglia di una delle grandi rivali dei nerazzurri: ad avere la meglio sarà la squadra che offrirà più garanzie tecniche al giocatore ed economiche lato-ingaggio alla moglie agente Wanda Nara.

Milan, l'attacco è un problema: nuova pista di mercato Fonte: Getty Images

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