Al Milan è bastato un gol di Jens Petter Hauge per battere lo Sparta Praga e concludere al primo posto il girone H di Europa League, confermando in campo internazionale i grandi progressi che hanno portato i rossoneri in vetta alla serie A. Eppure anche in casa rossonera ci sono problemi e malumori: a molti tifosi non è piaciuta la prestazione di Rafael Leao, entrato nel corso della ripresa a sostituire il giovane Colombo nel ruolo di centravanti.
Per Pellegatti Leao deve imitare Hauge
Il portoghese ha vissuto buoni momenti in questa prima parte della stagione, ma continua a mancare di continuità. Con l’esplosione di Hauge, però, le chance di brillare per l’ex Lille potrebbero ridursi. A sottolineare il momento no di Leao è Carlo Pellegatti, che a Milan Tv ha sottolineato la differenza tra i due giovani attaccanti.
“Leao deve Haugizzarsi un po’ – ha detto il giornalista – . Deve cominciare a capire che in questo momento Hauge è una minaccia sportiva. Che giochino per superarsi”. Per Pellegatti Leao dovrà lottare per riuscire a superare Hauge nelle gerarchie di Stefano Pioli. Al momento, però, c’è un rossonero superiore a entrambi: “Rebic è insostituibile sulla fascia, dopo di lui vengono Hauge e Leao”, ha concluso Pellegatti.
I milanisti si spaccano sul valore del portoghese
L’opinione del giornalista ha ovviamente scatenato i commenti sul web dei tifosi rossoneri. “Al di là della condizione precaria giustificatissima per l’infortunio – scrive Fabio su una pagina Facebook dedicata al Milan -, vedo che spesso e non solo ieri, cade per terra e da solo, anche quando porta palla. Visto il fisico possente, spero possa acquisire più ‘stabilità” e convinzione in se stesso”.
Durissimo, invece, il commento di Marco, che paragona Leao a un flop del recente passato del Milan: “Secondo me questo non ha la testa… è tipo Niang. E a fine stagione andrà ceduto!”. “Concordo – gli dà man forte Stefano -, quando c’è Leao tutta la squadra va in crisi. Non corre, non torna e non aiuta… Indisponente”.
Fiorito, invece, invoca l’intervento di “Santo Zlatan”: “Spero che Ibra lo raddrizzi, due ceffoni ogni tanto Leao se li merita”. Gianluca, invece, crede ancora nel portoghese: “Se si convince e lavora seriamente da centravanti diventa un crack tipo Aubameyang”.