E’ ufficialmente iniziata l’avventura di Pietro Pellegri con la maglia del Milan e nel giorno della presentazione davanti alla stampa, il classe 2001 non ha certo nascosto la propria voglia di voler riscattare le ultime stagioni di alti e bassi con la maglia del Monaco: determinazione, fame e tanta voglia di dimostrare le parole d’ordine su cui poggiano gli stimoli dell’attaccante rossonero.
“Ho trovato subito un ambiente familiare, una struttura dove c’è tutto per pensare solo al calcio e star bene. Arrivo qui con la voglia di riscattarmi e far vedere quanto valgo e ripagare la fiducia della società. Il mio obiettivo è convincere la società di riscattarmi e rimanere un giocatore di questa grande società”.
C’è spazio anche per una considerazione su Ibrahimovic, suo idolo da bambino: “Ieri quando l’ho salutato è stato stupendo, è stata un’esperienza magnifica: è il mio idolo da quando ero piccolo. Da un campione come Ibra posso imparare tutto. Giocare con due attaccanti come lui e Giroud e giocare al Milan è un sogno. Non posso fare altro che imparare”.
Il passato si chiama Monaco, il futuro nazionale? “L’esperienza al Monaco la rifarei, è stata formativa che mi ha aiutato a crescere sotto molti punti di vista e la rifarei. Gli infortuni arrivano, non sono stato fortunato, ora ho solo cose positive in testa, acqua passata. Ho voglia e fame, spero di convincere la società di riscattarmi ed essere un giocatore totalmente del Milan. La Nazionale un sogno, e anche un obiettivo: tutto arriva lavorando e avendo voglia di crescere”.