Milan, si presenta Vranckx: "Affascinato dal progetto: questo è un grande club"

Aster Vranckx, il nuovo centrocampista del Milan, spiega i motivi per i quali ha scelto il progetto rossonero

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Milan, si presenta Vranckx: "Affascinato dal progetto: questo è un grande club" Fonte: Getty Images

Il Milan è un grande club che ha fatto la storia del calcio, con tanti grandi giocatori del passato. Ora sono qui e mi allenerò al meglio per meritarmi questa occasione”. Si è presentato così Aster Vranckx, il nuovo centrocampista del rossonero. È arrivato in prestito dal Wolfsburg per stregare tutti. L’anno scorso ha segnato due gol in 28 partite tra campionato e coppa.

Fra i motivi della scelta di Vranckx c’è il progetto della società di investire sui giovani. “Vedo che ci sono giovani talenti che stanno crescendo bene e l’anno scorso erano anche in Champions League”. Il nuovo acquisito ha parlato anche del primo incontro avuto con il tecnico, Stefano Pioli: “Abbiamo parlato di tattica, cose che rimangono tra me e lui, ma cerca sempre di darmi consigli e di aiutarmi”. Poi ha rimarcato le sue qualità: ““Mi piace recuperare il pallone e poi provare a ribaltare l’azione”. Il nuovo acquisito ha parlato anche del primo incontro avuto con il tecnico, Stefano Pioli: “Abbiamo parlato di tattica, cose che rimangono tra me e lui, ma cerca sempre di darmi consigli e di aiutarmi”. Poi ha rimarcato le sue qualità: ““Mi piace recuperare il pallone e poi provare a ribaltare l’azione. Se devo scegliere se giocare in una posizione più offensiva e un’altra più difensiva, scelgo la prima, ma resto a disposizione. Uno dei motivi per cui ho scelto il Milan è che è pieno di giocatori giovani come me. Ripeto: sono venuto qui con una grande determinazione. Vorrei far vedere a tutti cosa so fare. Se sono pronto a raccogliere l’eredità di Kessie? Sono sempre positivo, sono pronto”

Vranckx ha poi commentato la vittoria di ieri sera, sabato, contro la Sampdoria che ha permesso al Milan di agganciare la vetta della classifica. Sono stati minuti difficili, eravamo in 10. Sono entrato con la mentalità di correre quanto c’era da correre per aiutare i miei compagni. Ho fatto del mio meglio, è stata una grande emozione”.

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