A dieci minuti dalla fine la Roma riesce ad abbattere il muro eretto dal Genoa. Ci pensa Romelu Lukaku con un colpo di testa perfetto a insaccare alle spalle di Martinez. Il Grifone aveva retto con una straordinaria prestazione difensiva e si era anche avvantaggiato dall’espulsione di Paredes al 72esimo minuto. Europa sarà per i capitolini, anche se per capire quale occorrerà capire cosa accadrà in finale di Europa League. Fa comunque bella figura la squadra di Gilardino, già salva da tempo.
- Roma-Genoa, la chiave della partita
- Roma, cosa ha funzionato
- Roma, cosa non ha funzionato
- Le pagelle della Roma
- Top e flop del Genoa
- Roma-Genoa: il tabellino del match
Roma-Genoa, la chiave della partita
Partita di fine stagione con poche motivazioni particolari. Roma e Genoa ne approfittano per un po’ di turnover, seppur parecchio limitato. Nel primo tempo accade davvero poco, con i giallorossi che provano a fare la partita ma col Grifone ben chiuso e pronto all’occorrenza a ripartire. De Rossi prova a ravvivare i suoi inserendo Dybala ed El Shaarawy dopo un’ora di gioco. Gilardino risponde con Gudmundsson, lasciato inizialmente fuori dai titolari.
Al 72′ ingenuità di Paredes che si fa espellere per proteste. Potrebbe essere la fine ma invece arriva il colpo di testa di Lukaku che manda avanti i giallorossi. Per il belga, ammonito e quindi squalificato per la prossima, questa potrebbe essere stata l’ultima partita all’Olimpico. Il finale è di reazione per gli ospiti e di resistenza per i capitolini. Sono questi ultimi, però, a portare a casa i 3 punti.
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Roma, cosa ha funzionato
La grinta, la voglia di crederci fino alla fine, la capacità di stringere d’assedio la porta del Genoa anche in inferiorità numerica per l’espulsione di Paredes.
Roma, cosa non ha funzionato
Qualche fischio si è sentito, per una Roma che non è più brillante come all’inizio dell’era De Rossi. Poca qualità nel reparto offensivo senza Dybala e anche poche idee.
Le pagelle della Roma
- Svilar 6,5 Nulla di straordinario ma comunque pronto quando chiamato in causa. Tipo nel finale su Malinovskyi.
- Celik 6 Dalle sue parti Martin spinge molto, così il terzino turco deve regolarsi nelle avanzate.
- Llorente 6 Un paio di incertezze all’inizio poi rientra nei ranghi.
- N’Dicka 6 Il Genoa non lo pressa permettendogli di iniziare spesso l’azione. Non è un regista raffinatissimo ma difensivamente fa il suo.
- Angelino 6,5 Bene in entrambe le fasi di gioco. (Dall’81’ Mancini ng)
- Cristante 6 Solita gara di sostanza. In più qualche tiro non certamente pericoloso.
- Paredes 4,5 Gioca tanti palloni ma non sempre bene. Ingenuo nel farsi cacciare fuori per proteste.
- Bove 6 A volte lo vedi trequartista, in altre esterne a seconda del momento e degli spazi concessi. Si muove molto, non fa ogni volta la cosa giusta ma è utile.
- Baldanzi 6,5 Si muove tra le linee, chiama palla con personalità e prova diverse combinazioni per andare a rete. (Dal 63′ Dybala 6 Chiude da centrocampista con generosità e dal 92′ Kristensen ng)
- Pellegrini 5,5 Non riesce ad entrare in partita, nonostante ci provi. (Dal 63′ El Shaarawy 7 Suo l’assist per Lukaku. Entra con lo spirito giusto).
- Lukaku 7 Ci mette tempo a carburare. La prima opportunità è in ripartenza e Martinez salva. Sul colpo di testa, invece, nessuno può nulla. (Dal 92′ Abraham ng)
Top e flop del Genoa
- De Winter 6,5 Andato via Dragusin è lui che ha acquisito la leadership del reparto difensivo.
- Vogliacco 6,5 Sì, la prestazione del Grifone è stata per lo più difensiva e i centrali sono quelli usciti meglio dal confronto.
- Badelj 6,5 Uomo ovunque della mediana del Genoa.
- Retegui 6 Fa a sportellate con i difensori giallorossi, tiene botta. Si porta a casa la sufficienza.
- Spence 5,5 Meno esuberante l’altro esterno dei rossoblù che fatica a tenere su Angelino.
Roma-Genoa: il tabellino del match
Roma (4-3-2-1): Svilar; Celik, Llorente, Ndicka, Angeliño (dall’81’ Mancini); Cristante, Paredes, Bove; Baldanzi (dal 63′ Dybala, dal 92′ Kristensen), Pellegrini (dal 63′ El Shaarawy); Lukaku (dal 92′ Abraham). A disposizione: Rui Patricio, Karsdorp, Huijsen, Smalling, Celik, Sanches, Aouar, Zalewski, Azmoun, Costa. Allenatore: De Rossi
Genoa (3-5-2): Martinez; Vogliacco (dall’81’ Vitinha), De Winter, Vasquez; Spence, Frendrup (dal 91′ Ankeye), Badelj (dall’81’ Malinovskyi), Strootman (dal 67′ Thorsby), Martin; Ekuban (dal 67′ Gudmundsson), Retegui. A disposizione: Leali, Sommariva, Bani, Sabelli, Cittadini, Matturro, Haps, Bohinen. Allenatore: Gilardino
Arbitro: Gianluca Manganiello
Ammoniti: al 79 Lukaku (R)
Espulsi: 72′ Paredes (R)
Recupero: 0′ pt; 4′ st