Cosa serve alla Juve lo so da sei mesi. Questo aveva detto Allegri nei giorni in cui la conferma sulla panchina bianconera sembrava una mezza certezza. Vale a dire che il tecnico livornese stava lavorando al restyling della squadra ancor prima di sapere che strada avrebbe fatto in Europa come in serie A. Non succederà più, perchè al suo posto sarà chiamato qualcun altro ma resta la curiosità di sapere chi fossero i giocatori indicati alla società per ricostruire un ciclo. E’ probabile che proprio sul mercato si sia consumata la separazione tra club e tecnico ed ecco che Luca Momblano fa i nomi delle richieste fatte ad Agnelli e Paratici.
IL PIANO – Sul sito di Sportmediaset Momblano prima esorcizza l’arrivo di Sarri (“ricordate Maifredi? Non so, in qualche modo Sarri pronti e via me lo ricorderebbe, non senza una certa adolescenziale paura) poi parla del mercato ipotetico che sarebbe piaciuto ad Allegri che avrebbe richiesto un intervento massiccio sull’organico: Romagnoli e Manolas in difesa, Rakitic e Pogba a centrocampo, Chiesa e Icardi in attacco.
LA SCELTA – Momblano – che è stato tra i primi a parlare di divorzio certo con anticipo sui tempi – aggiunge: “La concessione di Max apriva a una seconda possibilità per il giocatore ai suoi occhi più controverso, Joao Cancelo. Forse anche un centrocampista se Pjanic non avesse tutta questa voglia di cambiare. Però, per la Juve, il problema era ormai altrove: il filo del gomitolo calcistico si era attorcigliato troppo negli ultimi due anni. In più, un calciomercato a saldo -100 quest’anno non è contemplato. Ecco perché la rosa è “difficilmente migliorabile” (cit.). Ecco perché la scelta è cambiare due/tre pezzi della titolare vendendo bene, ed ecco anche perché la soluzione migliore secondo il club è provare a guardare a questi calciatori da una prospettiva nuova per un nuovo e definitivo modello Juve anche in Europa”.