La UEFA, rappresentata dalla persona di Aleksander Ceferin, è fortemente contraria al progetto FIFA di far disputare la Coppa del Mondo ogni due anni invece che ogni quattro. Questo sia per motivi etici che di interessi, ed infatti secondo uno studio di Le Monde, le federazioni europee verrebbero penalizzate da questo progetto nella misura di 3 miliardi di dollari nei primi quattro anni del progetto.
Ovviamente questo è collegato si al Mondiale in se, ma principalmente alla modifica del calendario europeo che sarà necessaria affinchè il progetto di Infantino e Wenger si realizzi. Proprio nei giorni scorsi la UEFA, attraverso una nota all’agenzia Reuters, aveva detto:
“Le proposte danneggerebbero tutte le forme di calcio e svaluterebbero la competizione stessa. Questo concetto ha tutte le caratteristiche di una decisione che la FIFA vuole prendere in fretta e lasciare che il resto del mondo del calcio si penta poi amaramente. Qualsiasi attrazione percepita è superficiale, mentre le insidie sono enormi. La UEFA continuerà a opporsi fino a quando non prevarrà il buon senso e i piani verranno abbandonati”.
Di conseguenza, la UEFA ha commissionato, a settembre, uno studio a un’agenzia indipendente per quantificare le potenziali conseguenze di questa revisione delle partite internazionali per il calcio europeo. A compiere lo studio è stata l’agenzia inglese Oliver e Ohlbaum, che Le Monde ha visionato.