Applausi a Tom Pidcock che dopo essersi aggiudicato gli ori juniores del 2017 e Under 23 del 2019 e l’argento nella categoria Elite del 2020 il 22enne britannico ha conquistato l’oro mondiale Elite nel ciclocross a Fayetteville in Arkansas.
Successo meritato al termine di una gara nella quale la nazionale belga ha provato, nelle prime tornate, a fare gioco di squadra per mettere in difficoltà il campione olimpico della MTB, che però ha controllato in maniera piuttosto agevole la situazione. La chiave della vittoria è arrivata al quarto giro quando Pidcock ha dato l’accelerazione giusta, pedalando spedito verso il successo.
“Sarebbe stata comunque una gara molto dura – ha dichiarato Pidcock dopo l’arrivo – Più diventava secca e più i belgi cercavano di fare una gara tattica. Sono andato là fuori come se stessi andando in guerra, ho trovato la mia opportunità e l’ho colta“.
“Senza Wout e Mathieu, penso che vincere la gara sia stato quasi più difficile – ha proseguito il britannico – Sembrava che tutti si aspettassero che la gara fosse più facile. Ma non si può andare in gara con quella mentalità, non importa chi ci sia in gara, siamo venuti qui con un piano e siamo rimasti fedeli al piano”.
Il 22enne ha poi ammesso che la trasferta negli Stati uniti non è stata semplice dal punto di vista mentale: “Venendo in America, arrivando una settimana prima e stando seduti in un hotel, lo stress aumenta ed è sicuramente difficile da gestire. Alla fine è andato tutto bene”.