L’Italia bissa il successo dell’esordio sul Canada e grazie al 3-0 sulla Turchia prosegue a vele spiegate il proprio cammino nel Mondiale in corso di svolgimento in Slovenia, ipotecando il primo posto nel girone.
- Mondiali, l'Italia doma anche la Turchia: primo posto ipotecato
- Italia tra bel gioco e qualche pausa di troppo
- Italia-Turchia, rilassamento azzurro nel terzo set
Mondiali, l’Italia doma anche la Turchia: primo posto ipotecato
All’ Arena Stožice di Lubiana anche la Turchia dei fratelli Adis e Mirza Lagumzdija, con il primo neo acquisto di Modena, che nella prima giornata aveva demolito la Cina per 3-0, si è arresa alla superiorità della squadra di De Giorgi, vittoriosa con parziali piuttosto eloquenti 25-18, 25-20, 25-22. Top scorer del match Daniele Lavia con 14 punti davanti a Yuri Romanò con 13 e Alessandro Michieletto con 12. Grazie a questo risultato l’Italia è sostanzialmente certa di chiudere al primo posto il Girone E, che permetterà a Michieletto e compagni di affrontare un avversario più abbordabile nella fase ad eliminazione diretta, al via con gli ottavi di finale già sabato 3 settembre. La formula del torneo prevede che al termine della fase a gironi le prime due di ogni pool, insieme alle quattro migliori terze, si qualifichino per gli ottavi.
Italia tra bel gioco e qualche pausa di troppo
Mercoledì 31 è in programma l’ultima partita del girone contro la Cina, nella quale però i campioni d’Europa e vice campioni della Nations League dovranno cercare di lavorare anche sul piano della concentrazione dato che pure contro la Turchia, come già successo all’esordio, dopo due set ben giocati e dominati, la squadra si è sfilacciata rischiando di far rientrare in partita gli avversari. Difetti che dovranno sparire di fronte ad avversari ben più dotati sul piano tecnico.
Come contro il Canada gli Azzurri hanno approcciato la partita nel migliore dei modi, sul piano tecnico e della determinazione. Italia convincente in particolare in ricezione, per disinnescare l’ottimo servizio dei turchi, e a muro, grazie a un Russo ispirato al pari di capitan Giannelli, non sempre preciso tuttavia in fase di impostazione. Con il trascorrere del set anche le percentuali al servizio sono migliorate in particolare grazie ad Alessandro Michieletto.
Italia-Turchia, rilassamento azzurro nel terzo set
La musica non è cambiata nel secondo set, durante il quale anzi Giannelli ha perfezionato l’intesa con Romanò e aggiunto alla propria prestazione qualche altra prodezza a muro, dove ha continuato a brillare Russo, e in ricezione. Gli “spettri” della prima partita sono però tornati puntualmente nel terzo set, che pure l’Italia sembrava aver iniziato al meglio anche sul piano della concentrazione, ma che si è invece sviluppato all’insegna di un equilibrio piuttosto inatteso: tra errori al servizio e una preoccupante incapacità di leggere i colpi dei fratelli Lagumzdija, agli Azzurri non sono bastate le solite pipe di Lavia per evitare che il set si prolungasse più del dovuto. L’errore al servizio di Mirza Lagumzdija ha chiuso la seconda fatica dell’Italia all’Europeo: la testa è già alla fase ad eliminazione diretta.