Monza-Milan: l'espulsione di Jovic, dubbi e perplessità sul rosso deciso dal Var

Sotto di due reti e con tanta voglia di ribaltare il risultato - senza riuscirci -, il Milan è anche rimasto in 10 contro il Monza a inizio secondo tempo a causa del rosso rifilato a Jovic. Cerchiamo di ricostruire che cosa sia accaduto e perché questa espulsione fa discutere.

Al netto delle possibili perplessità sul turnover attuato da mister Pioli, a principio della ripresa si è consumato l'episodio in questione, molto discusso sui social e non solo. Pioli mette dentro Jovic appunto, in campo dall’inizio al posto di Giroud, al quale l’allenatore ha concesso un po’ di riposo.

Secondo quanto ricostruito fino ad ora, l'ex Fiorentina ha colpito Izzo con uno schiaffo a palla lontana. Inizialmente l'arbitro Colombo ammonisce il rossonero. Poi dalla panchina rossonera si sente definire la cosa una sceneggiata. Palladino si arrabbia prendendosi un giallo, mentre il direttore di gara è stato chiamato alla Var. Visione veloce al monitor per fare dietrofront ed estrarre il cartellino rosso per Jovic, che lascia il campo senza protestare.

Quanto accaduto segna una svolta, ma anche una discesa libera della squadra ospite: Jovic lascia in 10 i compagni che cedono definitivamente contro il Monza, avversario decisamente abbordabile.

Che cosa si siano detti e che cosa abbia innescato lo schiaffo da parte di Jovic non è noto. Ma durante il match sembrava che tra i due vi fosse già una certa tensione.