La grande paura è passata. Gianni Moscon non dovrà subire alcun intervento al cuore. Dopo gli accertamenti seguiti alle anomalie che erano state riscontrate al ciclista trentino a metà ottobre non sono emerse criticità.
Il futuro corridore dell’Astana è stato quindi dimesso dall’ospedale Torrette Lancisi di Ancona dopo che gli è stato impiantato un loop recorder per monitorare l’attività cardiaca e tenere sotto controllo eventuali nuovi episodi di tachicardia, come quelli che avevano fatto scattare l’allarme sul finire di stagione.
Questo il quadro della situazione fornito in un’intervista a ‘La Gazzetta dello Sport’ dal dottor Roberto Corsetti, che ha curato Moscon insieme al collega Antonio Dello Russo.
“Abbiamo effettuato uno studio completo della stabilità elettrica cardiaca e non sono emerse criticità o anomalie. Gli improvvisi aumenti della frequenza cardaca durante lo sforzo, avvertiti ultimamente da Gianni non sono legati a fenomeni patologici importanti”.