La notizia del ritiro della Suzuki dalla MotoGP a fine 2022 è stata sicuramente inaspettata. Il Motomondiale, che ha visto l’addio di Valentino Rossi da pochi mesi, sta perdendo appeal e una scelta come quella della casa giapponese non farebbe altro che allontanare i tifosi.
Al momento da Suzuki non sono ancora arrivate comunicazioni ufficiali, ma stando alle ultime indiscrezioni la scelta sarebbe legata ai problemi economici post Covid-19 e anche alla guerra in Ucraina. La Dorna però non ha preso bene la notizia e ha voluto diramare un comunicato inequivocabile.
Questa la nota di Dorna: “A seguito delle recenti voci secondo cui Suzuki lascerà la MotoGP alla fine del 2022, Dorna Sports ha ufficialmente contattato la fabbrica per ricordare loro che le condizioni del loro contratto per correre in MotoGP non consentono loro di prendere questa decisione unilateralmente. Tuttavia, se Suzuki dovesse partire dopo un accordo tra le due parti, Dorna deciderà il numero ideale di piloti e team che correranno nella classe MotoGP a partire dal 2023″.
Se la decisione della Suzuki dovesse essere confermata, sarà necessario trovare un accordo con Dorna per potersi svincolare. Nel frattempo resta incerto il futuro anche di Rins e del campione del mondo 2020 Mir, che probabilmente a fine stagione raggiungerà Marc Marquez in Honda.