Le immagini non mentivano: lo scontro tra Juan Musso e il compagno di squadra Demiral non era affatto cosa da poco, come dimostra l’importante intervento maxillo-facciale subito dal portiere.
L’estremo difensore in uscita per ghermire la palla, il difensore che interviene di testa nel tentativo di spazzare via la sfera: l’impatto è stato devastante e quando Musso è uscito dal rettangolo di gioco il suo viso gonfio, alterato dalla frattura e dal livido vistoso, aveva lasciato intuire che si trattava di un infortunio serio.
- Lo scontro con Demiral all'Olimpico: Musso ko
- Operazione riuscita: il bollettino medico
- Lungo stop per Musso: Atalanta e Nazionale in difficoltà
Lo scontro con Demiral all’Olimpico: Musso ko
Tant’è che la vittoria all’Olimpico dell’Atalanta, risultato tra i più incisivi nella giornata di Serie A, si è consumata senza l’apporto del portiere vittima di questo grave infortunio che ne ha deciso l’uscita e il conseguente intervento.
L’argentino, infatti, è stato operato dopo aver trascorso un periodo di osservazione in ospedale a intervento chirurgico maxillo-facciale per la riduzione e il contenimento della frattura scomposta del complesso orbitale-mascellare destro.
Il momento dello scontro
Operazione riuscita: il bollettino medico
Placche e viti sono state inserite per ricomporre l’articolazione; in questa fase massimo riposo e cautela per Musso che dovrà affrontare il decorso post operatorio, affrontare le degenza e augurarsi che la guarigione avvenga quanto prima.
“L’operazione, effettuata presso la clinica Villa Stuart di Roma ed effettuata dal Prof. Bruno Andrea Pesucci e dal Dott. Vincenzo Marcelli, è perfettamente riuscita”, si legge nel comunicato del club bergamasco. I tempi di recupero non saranno certo immediati, considerato il problema e l’intervento, che allontana la convocazione del ct Scaloni in Nazionale.
Lungo stop per Musso: Atalanta e Nazionale in difficoltà
Lo spauracchio che in questi due mesi il portiere non raggiunga la forma fisica necessaria per affrontare il Mondiale in Qatar non può essere smentita del tutto: per essere ai livelli adeguati, Musso dovrebbe superare il suo infortunio e riprendere con continuità preparazione fisica ed allenamenti.
Quanti e quali gare di campionato salterà l’estremo difensore della Dea? Parecchie, fatto altrettanto innegabile: saranno quasi sicuramente otto i match nei quali Musso mancherà e a fare le sue veci dovrebbe esserci tra i pali Sportiello che dovrebbe sostenere una certa pressione, a guardare bene il calendario che attende l’Atalanta.