Non si placano le polemiche su Gaetano Imparato, giornalista ex Gazzetta dello sport – attualmente in pensione – che da Dimaro partecipava alle trasmissioni sul Napoli dell’emittente canale 8. Il club azzurro gli ha ritirato l’accredito dopo una sua infelice uscita in diretta, quando ha chiamato Kvaratskhelia zingaro, suscitando indignazione generale ma su Facebook il cronista si difende.
Il caso in diretta tv
E’ successo tutto l’altro ieri sera, durante il talk show “Ne parliamo da Dimaro” su Canale 8. In un impeto di fastidio Imparato ha definito Kvara uno zingaro e quell’intervento a breve è diventato virale tanto da spingere il Napoli a vietargli l’ingresso ad allenamenti e conferenze mentre la stessa emittente tv ha deciso di non ospitarlo più.
La replica di Gaetano Imparato
Su Facebook il giornalista non ha fatto marcia indietro, non si è scusato ed ha spiegato la sua posizione con un lungo post: “Purtroppo, la grammatica non è matematica, e può diventare un’opinione. Ma accusare un calciatore di essere predisposto alla migrazione rincorrendo fiumi di soldi e prendendo per i fondelli chi lo ama (con accordi parigini presi mentre si festeggiava ancora lo scudetto 3) può far cadere nel tranello. Sono napoletano, l’ho sempre sbandierato in ogni latitudine d’Italia e del mondo beccando anche sfottò e prevaricazioni, quindi per i razzisti rivolgetevi altrove. Così anche per gli ipocriti.
Dire che un calciatore ha giocato male controvoglia per un anno intero, simulando problemi muscolari sul finire della storia pur di farsi vendere, e che poi cambiata casacca riprende a giocare meglio, il doppio, a sacrificarsi a sgobbare ad essere altruista brillare… nun è peccat. E’ un obbligo per un cronista onesto, è un dovere verso chi s’indebita per biglietti magliette e trasferte magari da vivere col figlio. Il migrante, il nomade, vedrete lascerà pure Parigi se un giorno il Real gli strizzerà l’occhio, di razzista nella querelle non c’è nulla. Il vocabolario dice: “Zingaro appartenente al gruppo etnico migrante degli zingari”…”.
Il web si spacca tra chi accusa e chi difende
Fioccano le reazioni sui social: “Ha fatto bene il Napoli nel decidere di ritirare l’accredito e bene canale8 nella decisione di non invitarlo più. A Napoli non c’è posto per queste persone. Napoli è una città libera, aperta, multiculturale, non razzista” e poi: “Mi permetto di dire che condanno le parole ma capisco la rabbia nei confronti del georgiano” e anche: “L’ho ascoltato ieri sera in diretta la cosa più grave che alcuni l’ha pure applaudito, anche se credo che sia più ignoranza che razzismo. Non poteva e doveva passare inosservato quanto dichiarato nei confronti di Kvara”
C’è chi scrive: “Ottima risposta del Napoli e di Canale8. Era il minimo” e poi: “Dare dello zingaro a qualcuno è un insulto, può suscitare offesa ed è quindi civilmente perseguibile. Bisogna stare attenti nel linguaggio, il giornalista farebbe bene a chiedere scusa, sicuramente l’avrà fatto in buona fede, ma deve chiedere scusa perché non è un bell’esempio” e ancora: “Tu puoi anche criticare Kvara,ma questo è razzismo puro”.
Il web è scatenato: “Ho visto la puntata incriminata il marcio sta in chi ha fatto notare l’espressione. Quello sì che aveva studiato la battuta senza capire che avrebbe fatto una sgarbatezza ad un galantuomo” e anche: “Iva Zanicchi interpretò tanti anni fa una canzone ” Zingara” proprio con i concetti da te espressi cioè cartomante e persona di origine migratoria” e poi: “Per quanto mi riguarda non credo ad un offesa di carattere razzista detta poi da un napoletano”.
In tanti difendono Imparato: “Posso anche comprendere la posizione del Napoli onde evitare polemiche inutili ad arte , ma mi meraviglia invece la non difesa per eventuali chiarimenti da parte dell’emittente canale 8…” e anche: “Sono d’accordo con te anche sul termine che hai usato e che ha scandalizzato tutti i finti perbenisti che ormai invadono la nostra società”, oppure: “Si è capito che nella foga hai ricamato senza malizia, solo per esprimere in maniera colorita un concetto, parlando di atteggiamenti e modi di fare non certo per fare apprezzamenti sulla provenienza della persona. Ed hai fatto bene a chiarire per non lasciar intendere che ci sia altro oltre l’opinione calcistica” e infine: “Gaetano gli zingari sono signori rispetto allo squallido personaggio in questione…sarà il bluff del futuro…ormai è carta conosciuta…”.