Virgilio Sport

Napoli, il post della discordia: tifosi divisi sui social

Fa discutere il messaggio condiviso su Facebook dal club partenopeo: contiene l'elenco dettagliato dei provvedimenti della Questura al San Paolo.

Pubblicato:

Napoli, il post della discordia: tifosi divisi sui social Fonte: Ansa

Il campionato è fermo per la pausa natalizia, ma l’attività delle squadre sui social continua a pieno ritmo. Non fa eccezione il Napoli che, tra ieri e oggi, si è mostrato molto attivo su Twitter e Facebook. Con risultati altalenanti, tuttavia.

Il Tweet – Già ieri un Tweet sui punti conquistati negli ultimi campionati aveva diviso i tifosi. Con orgoglio, il club partenopeo ha condiviso “la classifica del decennio”, il ranking delle ultime dieci stagioni, con dedica “ai nostri 70 milioni di tifosi in Italia e nel mondo”. Un mezzo autogol. Il Napoli è infatti secondo in classifica con 744 punti, davanti a Roma, Inter e Milan ma a -108 della Juventus. Che in questi dieci anni ha vinto otto scudetti, mentre il Ciuccio è rimasto a secco.

Pareri discordanti – Si può essere orgogliosi di un secondo posto a debita distanza dal primo e di “zero tituli” da vantare in bacheca, per usare un’espressione di Mourinho? Per alcuni tifosi sì. “Cento di questi 10 anni”, ha scritto soddisfatto un sostenitore partenopeo. “Sììììììì!!!! Evvai!!!”, è invece il commento ironico di Pep. “Ora scendiamo a Piazza del Plebiscito“, l’invito sarcastico di un altro tifoso, mentre Michele ha sottolineato con amarezza: “Grazie del tributo alla Juventus“. Altre ironie ha scatenato il riferimento ai 70 milioni del Napoli nel mondo: “Avete dimenticato quelli nati nelle ultime ore, adesso sono 70 milioni e 34”, l’osservazione di un fan.

Il messaggio su Facebook – Discussione vivace, condita spesso e volentieri da considerazioni pungenti. Nulla, però, in confronto al dibattito scatenato dal post su Facebook condiviso in mattinata. Il profilo ufficiale del Napoli, infatti, ha ripostato un comunicato della questura partenopea sui provvedimenti emesso allo stadio nel mese di dicembre. “Dall’inizio del mese, il Questore di Napoli ha emesso provvedimenti di divieto di accesso alle manifestazioni sportive per la durata di due anni nei confronti di 4 persone perché denunciate o condannate per reati in materia di armi o stupefacenti o per rapina”.

L’elenco – La lista dei provvedimenti è nutrita: “Altri 7 Daspo, sempre per due anni, sono stati emessi: uno per una condotta di scavalcamento in occasione dell’incontro Napoli-Verona del 19 ottobre; uno per il possesso di un petardo in occasione dell’incontro Napoli-Bologna dell’1 dicembre; uno per aver esploso alcuni petardi all’esterno dello stadio durante quest’ultimo incontro; uno per aggressione ad uno steward in occasione dell’incontro Napoli-Atalanta del 30 ottobre.  Infine, con riferimento agli incontri Napoli-Verona, Napoli-Bologna, Napoli-Genk e Napoli-Parma, sono state complessivamente elevate 55 sanzioni amministrative per violazioni del regolamento d’uso dell’impianto sportivo quali l’occupazione delle vie d’esodo o delle scale di emergenza (34), il possesso di stupefacenti (11), l’essersi arrampicati su una balaustra (7), la mancata corrispondenza dei dati anagrafici presenti sul biglietto (2), l’essersi posizionati all’impiedi sui sedili (1)”.

Vespaio – Il messaggio condiviso ha provocato numerose reazioni  (oltre 200 in meno di un’ora) e ha spaccato la tifoseria. “”Ottimo! Via i delinquenti dagli stadi”, è il pensiero di Carlotta. “Grandi, in Nba funziona così. Ripuliamo il calcio da questi tifosi”, osserva Antonio. Ma altri commenti sono meno benevoli. “Tra un po’ imporrete giacca e cravatta per gli uomini e abito lungo per le donne?”, chiede Veronica. “Benvenuti al teatro San Paolo“, l’ironia di un tifoso. “Bannati a vita per aver provato a cambiare posto: di questo passo allo stadio non andrà più nessuno”, l’osservazione acre di un altro sostenitore.

Tags:

Leggi anche:

ULTIME GALLERY

ULTIME NOTIZIE

SPORTS IN TV
E IN STREAMING

GUIDA TV:
Eventi sportivi in diretta tv oggi

SPORT TREND

Etichette per la tua azienda?

Caricamento contenuti...