Napoli, tensione Osimhen: occhiatacce e gelo con Garcia nel poker all'Udinese

A guardarla senza conoscere quanto successo nelle ultime ore, sembrerebbe essere una serata normale per il Napoli e per Victor Osimhen. Così, però, nonostante il ritorno al gol e i tre punti conquistati convincendo contro l’Udinese, non è. Sì, perché gli occhi del Maradona sono tutti puntati sull’attaccante nigeriano, in rotta con il club per l’ingenuo video postato sul canale ufficiale TikTok che lo ha fatto letteralmente infuriare, e con mister Rudi Garcia, criticato aspramente al momento della sostituzione nel finale della gara pareggiata contro il Bologna. Così, basta uno sguardo, un gesto, un’espressione per rivelare il fuoco che continua ad ardere nelle vene di Victor Osimhen.

Nel riscaldamento, il Maradona abbraccia il suo centravanti, con applausi e il solito (forse anche di più) calore al momento della lettura delle formazioni. I fischi, i tifosi azzurri li riservano, invece, proprio a Rudi Garcia.

In avvio, Osimhen pare voler trattenere le emozioni. La svolta, dopo il rigore calciato e trasformato da Zielinski, arriva al 39’ con il suo gol che fissa il 2-0 all’intervallo.

Dovrebbe essere il momento di maggior distensione e l’assist perfetto per scacciare la tensione e, invece, il clima al Maradona si fa elettrico: Osi non esulta come al solito e tira dritto, fiero, ma ferito.

L’abbraccio dei compagni, a partire dai veterani, Mario Rui e capitan Di Lorenzo, pare stemperare un po’ il momento.

Osimhen, però, decide di proseguire la propria esultanza avvicinandosi alla panchina per condividere la propria gioia con un sorridente Lindstrom. Un gesto che sembra celare una frecciatina all'allenatore, che non è ancora riuscito a dare spazio al danese, investimento importante del mercato dei campioni d'Italia.

L’abbraccio con il danese pare, infatti, l’occasione per incrociare lo sguardo con Garcia. Tra i due un freddo cenno con il campo, qualche parola e nulla più.

Osimhen lotta, cerca ancora il gol, e resta anche a terra dopo un violento scontro di gioco.

Senza dimenticare il suo ruolo e, soprattutto le necessità imposte dal turno infrasettimanale, al 63’, Garcia richiama in panchina Osimhen, che accetta il cambio, ma pare sfruttare l’uscita del campo per incrociare lo sguardo con il tecnico francese. Gli occhi del nigeriano sembrano ardere dalla necessità di mandare un messaggio.

I due si stringono la mano, ma gli sguardi sono già altrove.

Così come lo sono nel momento dell’abbraccio, che appare un freddo gesto dovuto.

Al termine del match, svestita la maschera, Osimhen si gode con i compagni l’abbraccio del Maradona. Rientrato in campo, il bomber applaude i tifosi, ma i segnali di serata non sembrano allontanare le nubi.