Guardarsi intorno senza chiudere a un possibile ritorno. È questa l’intenzione per la free agency di Spencer Dinwiddie dopo la decisione di non esercitare la player option da 12.3 milioni di dollari coi Nets.
Out da inizio stagione per un grave infortunio al ginocchio, in un’intervista rilasciata a Sport Illustrated l’ex giocatore dei Pistons ha chiarito come punti a sondare il mercato non escludendo, allo stesso tempo, un ritorno a Brooklyn a determinate condizioni.
“Vorrei chiarire questo particolare, anche per il bene dei tifosi. Non ho declinato la player option al fine di lasciare Brooklyn definitivamente” ha esordito il classe 1993.
“Al contrario, ho lasciato ai Nets la possibilità di manifestare o meno un interesse concreto nei miei confronti. Non chiedo un massimo salariale da 200 milioni in cinque anni, ma una dimostrazione di fiducia da parte di una franchigia alla quale ho dato tanto, specie nei momenti difficili. È vero, ci sono tante stelle in squadra, ma Brooklyn è maestra nel tirare fuori dal cilindro trattative impensabili” ha affermato Dinwiddie prima di rivelare i suoi paletti.
“Tutti possono offrirmi un triennale da 60 milioni e non posso accettare che lo faccia una franchigia così speciale. Per questo motivo, se la proposta fosse di 125 milioni in cinque anni, ci sono ottime probabilità che rimanga ai Nets”.