Da ieri la Polonia ospita i Giochi Europei: 48 le Nazioni protagoniste di 28 discipline, 331 gli Azzurri capitanati da Irma Testa e Gianmarco Tamberi, a caccia di medaglie e del pass verso Parigi 2024.
Sede del nuoto artistico è la purtroppo nota Auschwitz (Oswiecim nella lingua locale), l’orrore della follia nazista è una decina di minuti dall’Aquatics Centre: nell’intervista a ‘La Repubblica’ Linda Cerruti, regina del ‘sincro’ di casa nostra (8 medaglie agli Europei di Roma) salita agli onori mediatici per la denuncia sessista nei confronti di 12 persone, racconta l’emozione di gareggiare in questo luogo.
“Quando siamo arrivate è stato tosto, il nostro hotel è proprio di fronte al campo di concentramento; quando ho visto i binari del treno mi stavo per mettere a piangere, impossibile non notarli quando guardi oltre il marciapiede. Vedi tutto questo quano sei sul pullman, in albergo no e questo aiuta a entrare nella mentalità della gara: il circuito hotel – piscina, il ritmo della competizione, sono riuscita un attimo a concentrarmi. Io e le mie compagne abbiamo deciso di andare a visitare il campo, appena finiremo le gare dedicheremo mezza giornata a questo. Ci sono molte squadre in hotel, tra cui Israele. Non avevo idea di dove fossimo destinate, sapevo fosse un piccolo paese e quando sono arrivata è stato un colpo. Non ci sono nemmeno i miei genitori, che mi seguono sempre, perché la piscina è piccola e i biglietti sono finiti. So che verrà a vedere la nostra gara, dopo aver reso omaggio proprio alle vittime di Auschwitz, il presidente del CONI Giovanni Malagò” le dichiarazioni della 29enne savonese.