Deluso in primis lui, Alessandro Miressi, primatista italiano della gara regina ovvero i 100 stile libero. L’azzurro, ai Mondiali di Budapest in corso alla Duna Arena, arriva ultimo in quella che è sempre stata la sua gara. Il piemontese conferma le sensazioni di questi giorni e continua a fare fatica.
Alla fine la spunta il favorito della vigilia, il rumeno David Popovici, che vince con il crono di 47″58, secondo il francese Maxime Grousset con 47″64, terzo il canadese Joshua Liendo Edwards con 47″71. Miressi è come detto ottavo con 48″31.
Un vero rammarico visto che con il suo miglior tempo, Miressi avrebbe potuto anche sperare nell’oro: già però nella prima giornata, con la staffetta poi bronzo, era apparso in netta difficoltà.
Nelle altre gare del pomeriggio, i 200 farfalla femminili li ha vinti la canadese Summer McIntosh in 2’05”20, record mondiale juniores, davanti alla statunitense Hali Flickinger (2’06”08) e alla cinese Yufei Zhang (2’06”32). Altro trionfo della foglia d’acero nei 50 dorso femminili con Kylie Masse (27”31) davanti alla statunitense Katharine Berkoff (27”39) e alla francese Analia Pigree (27”40).
Nei 200 misti maschili vince il francese Leon Marchand (1’55”22) sullo statunitense Carson Foster (1’55”71) e al giapponese Daiya Seto (1’56”22). Gli Stati Uniti si sono aggiudicati la staffetta 4×200 stile libero femminile (7’41”45, record dei campionati) su Australia (7’43”86) e Canada (7’44”76).
Infine, Francesca Fangio, unica altra nostra rappresentante in vasca oltre a Miressi oggi pomeriggio, pur rimanendo lontana due secondi dal record italiano da lei stabilito un anno fa, si è qualificata per la finale dei 200 rana femminili con l’ottavo tempo, 2’25”09, a 2”87 dal migliore fatto segnare dall’australiana Jenna Strauch.