Una chiamata, forse fuori tempo massimo, per Francesco Totti.
La dirigenza dell’Apia Leichhardt Tigers, club della seconda divisione australiana, si è fatta viva con l’ex fuoriclasse della Roma, attualmente dirigente della società giallorossa, per proporgli di scendere in campo il 26 settembre contro l’Adelaide United nei quarti di finale della coppa di lega, la Ffa Cup. Lo ha confermato Anthony Uchino, dirigente italoaustraliano dell’Asr Football di Sydney legata alla Roma, a Il Tempo: “E’ tutto vero, abbiamo presentato un’offerta a Francesco. Siamo in attesa di una risposta, sarebbe fantastico averlo con noi” ha tenuto a sottolineare, speranzoso.
Da Totti e dal suo entourage per ora non è filtrato nulla. E il tempo scorre, visto che la gara si giocherà tra meno da dieci giorni e da quando ha appeso le scarpe al chiodo, al termine del campionato 2016-17 (esattamente il 28 maggio del 2017, al termine della gara giocata dai giallorossi contro il Genoa, ndr), Totti ha giocato veramente poco, brillando però nel torneo riservato alle ‘Vecchie Glorie’ e andato in scena in Russia mentre si disputava il campionato del mondo poi vinto dalla Francia.
In Australia, negli ultimi anni, molti calciatori italiani, alcuni dei quali di grande livello, hanno vissuto un’esperienza nel campionato del grande Paese dell’Oceania. Alessandro Del Piero, su tutti, che ha portato la maglia del Sydney FC. Ma anche Massimo Maccarone, Federico Piovaccari, per citare chi c’è stato di recente. Di sicuro è un calcio in evoluzione, basta vedere le partecipazioni al Mondiale che sono diventate una costante. Una volta, invece, non era così. Presenti alla rassegna iridata del 1974, in Germania Occidentale, i ‘Canguri’ hanno dovuto aspettare addirittura il 2006 per centrare la qualificazione e giocare, di nuovo, in una Germania ormai unita.
SPORTAL.IT