Alle Olimpiadi di Tokyo i tornei di badminton sono in programma dal 24 luglio al 2 agosto al Musashino Forest Sports Plaza di Tokyo. Previsti cinque eventi: singolare e doppio maschile, singolare e doppio femminile, doppio misto. Nei singolari si comincia con un fase a gruppi da tre o da quattro atleti, per poi passare alla fase ad eliminazione diretta dagli ottavi in poi.
Le regole del gioco
Il badminton è uno sport che si gioca in singolo o in coppia su un campo rettangolare diviso da una rete alta 1,55 m alle estremità e di 1,52 m al centro. Il campo è lungo 13,4 m e largo 5,2 m.
Lo scopo del gioco è quello di far cadere il volano nel campo avversario aggiudicandosi così un punto.
In ogni match bisogna vincere due partite fino a 21, con l’obbligo dei due punti di scarto (22-20, 23-21…). Se si arriva sul 29 pari, vince chi segna per primo il trentesimo punto. Anche nei doppi si parte con una fase a gruppi, con le migliori due coppie di ogni girone che si qualificano per i quarti di finale.
Storia del Badminton
Il badminton è uno sport che ha radici antiche, infatti le prime raffigurazioni che lo ritraggono risalgono al 500 a.c. Nel XIV secolo giunge e si diffonde in Europa, inizialmente come passatempo per l’alta classe inglese, senza particolari regole ben definite. Nell’800 viene
introdotta la rete in mezzo al campo. Il nome Badminton proviene dal Duca di Beaufort che, nella sua residenza a Badminton, organizzava per familiari e ospiti delle partite di “battledore and shuttlecock”, vale a dire “racchetta e volano”.
Nel 1934 nasce la IBF (International Badminton Federation), mentre nel 1992 il Badminton entra a far parte degli sport in gara nei Giochi Olimpici.