CALENDARIO GARE GINNASTICA ARTISTICA
Ai Giochi di Tokyo 2020 verranno assegnate 14 medaglie d’oro. Le gare si svolgeranno all’Ariake Gymnastics Center.
I ginnasti maschi competono in sei gare: corpo libero, cavallo con maniglie, anelli, volteggio, parallele simmetriche e sbarra.
Le ginnaste invece gareggiano in quattro discipline: volteggio, parallele asimmetriche, trave e corpo libero.
Uomini e donne competono sia per i titoli individuali sia per quelli di squadra. E per il concorso completo.
Le specialità della ginnastica artistica
- Il corpo libero maschile prevede una serie di esercizi senza musica e senza l’ausilio di strumenti specifici al di fuori del suolo. Per il corpo libero si ricorre all’uso di un quadrato ampio 12×12 metri.
Le routine femminili, invece, vengono eseguite con l’accompagnamento musicale. - Il cavallo con maniglie è alto 1,05 m ed è dotato di maniglie alte 15 cm. I movimenti principali dell’attrezzo sono la sforbiciata e il mulinello, che consistono in rotazioni delle gambe e delle braccia in appoggio sulle diverse parti dell’attrezzo.
- Gli anelli prevedono un esercizio che dura circa un minuto, durante il quale il ginnasta assume posizioni isometriche e compie passaggi dinamici, terminando con un salto detto uscita.
- Nel volteggio il ginnasta corre lungo una corsia, lunga circa 25 metri, batte a con entrambi i piedi su una pedana posizionata davanti alla tavola e, dopo aver appoggiato le mani sull’attrezzo, esegue l’esercizio.
- La sbarra è un attrezzo costituito da un solo staggio. L’esercizio è eseguito dal ginnasta senza mai scendere dall’attrezzo. L’elemento principale che il ginnasta utilizza per eseguire i vari elementi è chiamato granvolta, un movimento circolare attorno alla sbarra che può essere eseguito di petto o di dorso.
- Nelle parallele simmetriche (specialità maschile) il ginnasta svolge una serie di evoluzioni all’interno delle parallele senza mai toccare il suolo con i piedi ma sfruttando l’oscillazione sulle braccia, sulla base della quale si sviluppano passaggi in verticale fra staggi, salti, ed infine l’uscita dall’attrezzo.
- Le parallele asimmetriche (specialità femminile) sono un attrezzo che richiede forza nelle braccia, elasticità e dinamismo. L’esercizio inizia con un’entrata e termina con un’uscita, nella quale la ginnasta si stacca definitivamente dallo staggio ed atterra sul tappeto.
- La trave è un attrezzo su cui l’atleta deve eseguire una routine composta da salti, elementi acrobatici, giri ed elementi artistici in un massimo di 90 secondi. E’ un attrezzo solo femminile.
Il punteggio nella ginnastica
Fino ai Giochi di Atene del 2004, il sistema di punteggio per la ginnastica artistica utilizzava un massimo di 10 punti. A Montreal 1976, Nadia Comaneci, atleta rumena, è diventata la prima concorrente in assoluto a guadagnare un punteggio perfetto di 10. L’atleta ottenne altre sei volte il voto perfetto durante i Giochi di Montreal e vinse in tutto tre ori, un argento e un bronzo.
Nel 2005 è stato abolito il “10 perfetto” come punteggio massimo a favore di un sistema progettato per consentire una maggiore differenziazione tra le prestazioni degli atleti.
Sono stati introdotti due tipi di punteggio:
- punteggio “D” (difficoltà) che valuta le tecniche eseguite
- punteggio “E” (esecuzione) che valuta la maestria e le prestazioni.
Questi punteggi vengono combinati in un sistema in cui ora non esiste un massimo.
I più grandi ginnasti italiani
Sono tre i nomi che negli anni si sono distinti tra gli atleti italiani in gara alle Olimpiadi: Franco Menichelli, Jury Chechi e Igor Cassina.
Menichelli è il ginnasta italiano con più medaglie olimpiche, un oro nel corpo libero, un argento agli anelli e tre bronzi nel corpo libero, nelle parallele e nel concorso a squadre.
A seguire, troviamo Jury Chechi con due medaglie olimpiche, cinque titoli mondiali e quattro europei.
lo stesso anno in cui Chechi ha chiuso la sua carriera olimpica, ad Atene 2004, un altro azzurro si è messo in luce, Igor Cassina. A lui si deve l’invenzione di un nuovo salto alla sbarra, denominato appunto “movimento Cassina”, che è la combinazione tra un Kovacs teso con avvitamento a 360°.
La ginnastica acrobatica
La ginnastica acrobatica è una disciplina in cui squadre maschili, femminili, o miste, organizzate in duo, trio, o quartetto, gareggiano a corpo libero eseguendo una serie di elementi acrobatici coordinati. Fa parte del programma dei Giochi mondiali fin dal 1993.
Se il trampolino elastico è diventato sport olimpico da pochi anni dopo un lungo percorso, il movimento della ginnastica acrobatica è ancora in fase di crescita. Questa disciplina è riconosciuta dal CIO e inserita nel programma dei giochi mondiali, l’anticamera per entrare a far parte del programma olimpico da cui sono usciti il triathlon e il taekwondo.