Omar Camporese ai microfoni di Sportmediaset ha parlato del divorzio tra Jannik Sinner e Riccardo Piatti: “Il tennis è ingratitudine. Non bisogna meravigliarsi. Si sta assieme quasi 24 ore al giorno, giocatore e coach. Poi succede che a uno dei due qualche cosa non sta più bene. Il rapporto di fiducia si incrina e quello che tu potevi e volevi accettare dal tuo coach ora non ti sta più bene e magari vuoi qualcosa di diverso”.
“Allenerei di corsa Sinner – ha confessato Camporese -. Deve variare il suo gioco anche perché ora non che ci sia in giro della grande qualità e lui deve approfittarne. Jannik è l’unico che colpisce la palla e produce velocità, ma non ha un piano B. Io se fossi il suo coach lo rivolterei. Tanto per gradire ad ogni match gli direi che deve andare a rete almeno venti volte”.