Grave lutto per il mondo della pallavolo, non solo italiana. E’ venuto a mancare Michele Pasinato, all’età di 52 anni dopo una brutta malattia, con cui ha lottato per 5 mesi, senza purtroppo avere la meglio. Lascia la moglie Silvia e i figli Edoardo e Giorgio, a cui ieri sera aveva confessato di essere stanco.
“Da parte del presidente Giuseppe Manfredi, dei vicepresidenti Adriano Bilato e Luciano Cecchi, del segretario generale Alberto Rabiti, del Consiglio Federale e dell’intera Federazione Italiana Pallavolo giungano alla famiglia di Michele sentite condoglianze” si legge in una nota sul sito della Federvolley.
Michele Pasinato era soprannominato il “Paso” e ha chiuso la sua carriera nel 2006 con la maglia del Valsugana Padova. Una leggenda della pallavolo italiana: ancora oggi, l’opposto veneto di Cittadella è il recordman di punti segnati nella regular season della massima serie del campionato italiano (7.031 punti in 280 partite, più di 300 punti in più del secondo in classifica). Nella classifica dei migliori per media punti per partita, Pasinato è secondo dietro ad Andrea Zorzi.
Resta il rammarico di averlo visto giocare poco nei playoff, avendo giocato sempre in piccole società: Pasinato ha collezionato infatti solo 17 partite con ben 408 punti realizzati. Ha militato a lungo nel Petrarca Padova, vincendo una coppa CEV nel 1994.
Uno score incredibile quello di Pasinato: in tutto ha realizzato 7.439 punti in 297 partite, meritandosi la sesta posizione nella speciale classifica generale. Con la Nazionale italiana ha collezionato 256 match, facendo parte della “squadra del secolo” alle Olimpiadi di Barcellona 1992, ai mondiali 1998 a Tokyo, agli europei del 1993 a Turku e ad Atene nel 1995, vincendo l’oro in queste ultime 3 competizioni.