Mondiali vasca corta, è super Italia: staffetta da record, Paltrinieri d'oro

Italia subito stellare ai Mondiali in vasca corta di Melbourne: Paltrinieri torna sul tetto del mondo sui 25 metri dopo otto anni, la staffetta è da record con Miressi, Conte Bonin, Deplano e Ceccon

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Il trionfale 2022 di Gregorio Paltrinieri si chiude con un’altra impresa. Ai Mondiali in vasca corta di Melbourne, infatti, il nuotatore carpigiano ha conquistato la medaglia d’oro nei 1500 stile libero, aprendo nel migliore dei modi una rassegna che sembra poter regalare tante soddisfazioni all’Italia, sempre più tra le potenze del nuoto mondiale.

Mondiali vasca corta a Melbourne, Paltrinieri oro nei 1500: la gara

Nella giornata d’apertura dei Mondiali, apertasi con il sesto posto di Alberto Razzetti nei 200 misti e l’eliminazione di Matteo Rivolta nelle semifinali dei 50 farfalla, Paltrinieri è stato protagonista di una straordinaria prova di forza, imponendo da subito, come d’abitudine, il proprio ritmo alla gara e trionfando con il tempo finale di 14’16″88. Così uno dopo l’altro tutti gli avversari di Super Greg, tra i quali non c’era il cinese Fei Wang, protagonista di un forfeit dell’ultim’ora, si sono dovuti arrendere allo strapotere fisico e tecnico dell’italiano e alla sua nuotata regala in corsia quattro. Il vantaggio sul giapponese Shogo Takeda si è dilatato di bracciata in bracciata, raggiungendo il secondo già prima di metà gara.

Paltrinieri ha tuttavia fatto tremare gli appassionati tra i 1000 e i 1200 metri, subendo la rimonta del norvegese Henrik Christiansen, arrivato a pochi decimi dall’emiliano prima che il campione olimpico di Rio 2016 tirasse fuori energie inaspettate che gli hanno permesso di tornare a dominare, vincendo in solitaria.

Christensen, al contrario, ha pagato caro lo sforzo, perdendo la medaglia d’argento a favore del francese Damien Joly, con Takeda letteralmente scoppiato nella seconda parte di gara.

Gregorio Paltrinieri e un 2022 da leggenda

Quello di Melbourne rappresenta per Gregorio Paltrinieri il secondo titolo mondiale della carriera in vasca corta, ai quali vanno aggiunte tre medaglie d’argento, ma il primo dopo un digiuno di ben 8 anni: l’ultimo oro iridato sui 1500 in vasca corta risaliva infatti all’edizione di Doha 2014.

Nelle due edizioni successive, nel 2016 in Canada a Windsor e nel 2018 in Cina a Hangzhou, Greg si era infatti dovuto accontentare della medaglia d’argento, scendendo addirittura dal podio nel 2021 ad Abu Dhabi con un modesto 4° posto.

Ora, invece, ecco l’oro che consacra Paltrinieri nella leggenda in un 2022 che per la prima volta ha visto l’azzurro abbinare i due titoli mondiali nei 1500, pochi mesi dopo il trionfo di Budapest con il super crono di 14’32″80, primato europeo e dei campionati in un’edizione che ha consegnato Gregorio alla leggenda grazie al primo oro della carriera nei 5 km di fondo.

Italia del nuoto senza frontiere: oro e record del mondo per la 4×100

Pochi minuti dopo l’impresa di Greg, per l’Italia del nuoto è già stato il momento di una nuova festa grazie allo storico trionfo della staffetta 4×100 stile libero.

Alessandro Miressi, Paolo Conte Bonin, Leonardo Deplano e Thomas Ceccon, in quest’ordine, hanno letteralmente sbaragliato la concorrenza fin dall’inizio fissando anche il nuovo record mondiale con il crono di 3’02″75. Nulla da fare per i rivali, che pure rispondevano ai nomi di Australia, argento a oltre due secondi (3’04″63) e Stati Uniti, bronzo con con 3’05″09.

Da urlo, in particolare, le prestazioni di Deplano e Ceccon, quest’ultimo ormai sempre più “alter ego” di Paltrinieri come personaggio-copertina del nuoto italiano nel settore della velocità, al termine di un 2022 che lo ha visto vincere sei medaglie agli Europei di Roma dopo l’oro ai Mondiali di Budapest nei 100 dorso con tanto di record del mondo e nella 4×100 mista con record europeo.

Mondiali vasca corta, è super Italia: staffetta da record, Paltrinieri d'oro Fonte: Getty Images

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