Il tennis italiano per fortuna è tornato a rivivere momenti felici grazie alle imprese dei vari Berrettini, Sinner, Fognini, Sonego e altre belle speranze ma nell’immaginario collettivo i miti restano quelli della Davis del ’76, tornati in auge anche grazie alla bella serie tv “la squadra”, che ha raccontato vizi, virtù e segreti dello squadrone che trionfò in Cile vincendo l’insalatiera d’argento. Tra i punti di forza dell’Italia c’era sicuramente il doppio composto da Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, rimasti amici veri nella vita ma sempre pronti alla battuta salace.
- Panatta sfida Bertolucci: vincevi grazie a me
- Bertolucci prende in giro Panatta: Ti aggiustavi solo il ciuffo
- I tifosi di Panatta e Bertolucci in estasi sui social
Panatta sfida Bertolucci: vincevi grazie a me
Su twitter è nato un botta e risposta diventato presto virale con centinaia di commenti. Nel leggere i tanti elogi a Bertolucci è arrivata la replica di Panatta: “Tutti questi “concordo sull’ultima parte”avete rotto le p….,voi non avete idea quanta fatica ho fatto per fargli vincere qualche doppio a quel bellimbusto”.
Bertolucci prende in giro Panatta: Ti aggiustavi solo il ciuffo
A stretto giro la risposta dell’ex compagno di doppio: “La fatica maggiore che facevi era quella dì aggiustarti il ciuffo. Il resto lo preparavo io e te lo servivo su un piatto d’argento!”
I tifosi di Panatta e Bertolucci in estasi sui social
Fioccano le reazioni, a partire dal giornalista di TeleLombardia Fabio Ravezzani: “Ma quanto è simpatico Panatta? Quando ero ragazzo mi sembrava uno che se la tirava un po’. Vedendolo adesso ho capito che sbagliavo di brutto”. Poi arrivano in massa i commenti dei tifosi:: “Siete i numeri uno assoluti.Per simpatia e competenza. Grandi. P.S.Adriano un po’ di piu’ perche’ e’ tifoso della Roma”,oppure: “Adriano, sei stato il più grande tennista italiano, hai vinto Roma, Parigi e Coppa Davis. Punto. Hai pure vinto, godendoti la vita visto che le lo potevi permettere. Il resto è noia anche se quel doppio era poesia. Voi siete Italia, quella bella!”
Il dualismo diventa derby: “Qui c’era un solo numero 1 ed era Panatta, gli altri godevano di luce riflessa, lui aveva il “braccio” gli altri il “braccetto”..” o anche: “Mi fate morire, vi proporrei una trasmissione in prima serata: Attenti a sti due..”, oppure: “siete la Sandra e Raimondo del tennis Italiano … grandi !!!”.
C’è chi scrive: “Per chi ha avuto, come me, la fortuna e l’onore di aver assistito quel periodo magico, un GRAZIE per entrambi. Mi avete fatto sognare, gioire ed anche disperare, talvolta, ma che emozioni….”
Infine la chiosa: “Bisogna dire che trattava la pallina con la stessa cura che aveva per il ciuffo… Tanta roba. E avete fatto del doppio un’arte amata da milioni di italiani”.