Una brutta vicenda che ha richiesto l’intervento da parte della Federazione Italiana Pallacanestro: i vertici del basket italiano hanno infatti deciso per la radiazione di Paolo Traino, arrestato lo scorso febbraio per abusi su minori.
- Violenze e abusi: la storia di Paolo Traino
- Paolo Traino, le minacce contro le vittime: “Non ti faccio scendere in campo”
- Traino radiato: deferiti altri dirigenti della Stella Azzurra
Violenze e abusi: la storia di Paolo Traino
La storia di Paolo Traino e dei suoi presunti abusi nei confronti dei giocatori che allenava risale al 2020, ma è “scoppiata” lo scorso febbraio quando gli agenti della Squadra Mobile di Roma hanno deciso di arrestarlo. Il tecnico, 55 anni, è accusato di violenza sui minori e per lui non si tratta nemmeno della prima volta, visto che la prima accusa riguarda una denuncia fatta da un 17enne (che all’epoca dei fatti aveva 13 anni, ndr) che ha denunciato le molestie subite. Da quel momento, gli inquirenti hanno continuato a indagare per provare a scoprire se ci fosse dell’altro in questa storia.
Paolo Traino, le minacce contro le vittime: “Non ti faccio scendere in campo”
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, Traino usava una forma di violenza psicologica sulle vittime. Gli episodi che hanno portato all’arresto fanno riferimento al periodo in cui l’allenatore era in panchina delle giovanili della Stella Azzurra Roma e raccontato che avrebbe avvicinato uno dei ragazzi e con la scusa di praticare dei massaggi o di rivedere alcuni schemi di gioco avrebbe abusato di lui. Gli inquirenti non hanno escluso che ci possano essere altre vittime oltre al ragazzo che ha denunciato le molestie, Traino infatti avrebbe usato le minacce di non far giocare più la vittima se avesse raccontato quanto avvenuto o denunciato.
Traino radiato: deferiti altri dirigenti della Stella Azzurra
A essere finito nel mirino della FIP non è stato però solo Paolo Traino, che oggi è stato radiato dal Tribunale Federale e non potrà più allenare. Nel mirino della federazione anche la stessa società romana, una delle grandi scuole del basket italiano (anche Bargnani è passato dalla Stella Azzurra), che non ha vigilato nei confronti di un allenatore che era stato già condannato per fatti analoghi nel 1998 (pornografia minorile) e nel 2018 per violenza su due allievi.