Qualcuno lo ha definito come il più grande “down informatico” della storia e forse è davvero è così. I problemi informatici che hanno coinvolto le piattaforme Microsoft in giro per il mondo hanno creato problemi enormi a tutto il sistema finanziario e a quello dei trasporti: ritardi e disservizi in aeroporti e stazioni e la Borsa di Londra che è stata addirittura costretta alla chiusura. Un problema che non ha risparmiato neanche le Olimpiadi di Parigi.
- Malagò bloccato a Fiumicino
- Parigi 2024, il down colpisce le Olimpiadi
- Crowdstrike: l’upgrade che ha scatenato il caos
Malagò bloccato a Fiumicino
Gli effetti hanno coinvolto praticamente tutti quelli che nel corso della mattina avrebbero dovuto prendere un areo e i problemi hanno investito anche una parte della spedizione italiana pronta a partire in direzione Parigi per le Olimpiadi. Tra chi ha dovuto fare buon viso a cattivo gioco c’è il presidente del Coni Giovanni Malagò rimasto bloccato all’aeroporto di Fiumicino a Roma in attesa che la situazione si risolvesse: “Non ho capito cosa è successo, non abbiamo ricevuto nessun avviso e nel dubbio sono venuto all’aeroporto spedando accada qualcosa. Non penso sia un brutto segnale, anzi. E’ la dimostrazione che tutto è complicato e che sarà ancora più bello quando sei risolverà. Sto partendo in anticipo perché domani ho una riunione importante del Cio con una relazione anche su Milano-Cortina”.
Parigi 2024, il down colpisce le Olimpiadi
Anche gli organizzatori delle Olimpiadi di Parigi (con l’arrivo dei primi atleti negli ultimi giorni) hanno dovuto fare i conti con il down informatico. Ma per il momento assicurano che i problemi sono stati limitati solo ad alcuni settori: “I servizi di biglietteria e le operazioni di allestimento dei siti olimpici continuano correttamente. Anche la staffetta della fiamma olimpica non è stata danneggiata”. Gli unici sistemi che sono stati colpiti sono quelli che riguardano la consegna delle divise e quello degli accrediti con alcune persone che non hanno potuto ritirare il loro pass ma le istituzioni francese in contatto con la Microsoft stanno lavorando per risolvere il problema.
Crowdstrike: l’upgrade che ha scatenato il caos
Una crisi del sistema informatico che ha mandato tutti nel panico e soprattutto immediatamente è partita la ricerca delle cause. Il down informatico che ha colpito di fatto tutto il mondo ha messo in ginocchio tantissimi settori, creando disagi e disservizi a volte anche enormi. In un primo momento si è pensato a un possibile attacco hacker ma in realtà tutto è nato a causa dell’errore di aggiornamento del software Crowdstrike che è subito corsa ai ripari per risolvere la situazione e si è scusata per i problemi creati. L’effetto del down è stato particolarmente importante per il settore dei trasporti: negli Stati Uniti American, United e Delta Airlines sono state costrette a cancellare tutti i voli, mentre in Australia è andato in tilt l’aeroporto di Sydney.