Jannik Sinner rinuncia alle Olimpiadi di Parigi per una tonsillite, al suo posto l’Italia può schierare un singolarista tra i tennisti azzurri già presenti a Parigi e la scelta ricade su Andrea Vavassori.
Per il torinese classe 1995 è una notizia agrodolce: se da un lato, infatti, presentarsi in singolo ai Giochi è un evento che non sarebbe mai riuscito a vivere a causa di un ranking troppo alto, dall’altra il dispiacere per l’amico Jannik non può che fare da contrappeso alla gioia. Anche perché con Jannik perdiamo l’uomo che più di tutti avrebbe potuto avere chances fortissime di andare a medaglia.
- 29 anni, 5 tornei vinti e un 2024 da sogno
- Le statistiche di Vavassori nel doppio
- La maratona contro Kecmanovic
29 anni, 5 tornei vinti e un 2024 da sogno
Vavassori è un eccellente giocatore di doppio, uno dei più forti e affidabili in circolazione. 29 anni, era già aggregato alla spedizione tricolore e giocherà in coppia con Simone Bolelli il doppio maschile olimpico.
Annovera un palmares di cinque tornei del circuito maggiore e – al fianco di Bolelli – ha messo in archivio una prima parte di 2024 da sogno, suggellata dalle finali – entrambe perse – agli Australian Open e al Roland Garros e dal nono posto della classifica mondiale di specialità.
Le statistiche di Vavassori nel doppio
Terzo italiano in top ten dopo Fognini e lo stesso Bolelli. Best ranking da singolarista il 128esimo posto del 2023: nell’individuale ha disputato solo 19 match con 8 vittorie e 11 sconfitte.
I numeri si ribaltano nel doppio: vanta una percentuale vicina al 59% di partite vinte, 88 contro 52. Primo anno da professionista il 2011, a Parigi si farà in tre: oltre al singolare e al doppio giocherà anche il doppio misto in coppia con Sara Errani.
La maratona contro Kecmanovic
Uno dei match più significativi della carriera di Vavassori da singolarista è stato quello del 2023, Roland Garros: alla sua seconda apparizione in un torneo del Grande Slam, è riuscito a raccogliere la sua prima vittoria a questo livello battendo la testa di serie n°31, Miomir Kecmanovic, grazie a un’incredibile rimonta, che lo ha portato a vincere al supertiebreak del quinto set.
Dopo aver superato i tre turni di qualificazione per lo Slam francese – battendo nell’ordine: Titouan Droguet, Filip Misolic e Alejandro Tabilo – il tennista torinese ha raggiunto per la prima volta il secondo turno in un grande torneo, in seguito a una partita epica durata 5h e 10m contro il serbo n°37 del mondo.
Andato sotto di due set Vavassori non si è scomposto e nel terzo ha iniziato la sua personale rimonta, conquistando tutti i successivi parziali al tiebreak e trionfando con il risultato di 5-7 2-6 7-6(8) 7-6(3) 7-6(9) al termine di una prestazione superba, che l’ha visto servire 15 ace e tirare addirittura 106 vincenti. Al turno successivo ha perso in quattro set combattuti contro l’argentino Genaro Alberto Olivieri.