“Non è certo stato l’addio che avrei voluto alla Parigi-Roubaix, ma incidenti di questo tipo fanno parte delle gare. Vorrei esprimere tutta la mia gratitudine per il supporto e gli auguri che mi sono stati inviati in queste ore, significano molto per me. Voglio anche ringraziare di cuore l’equipe medica del Pronto Soccorso dell’Ospedale di Cambrai e lo staff medico della TotalEnergies per le loro cure in seguito al mio incidente. Sono davvero grato per come sono stato seguito. Domani tornerò a casa e, dopo un po’ di riposo, tornerò a breve in sella per allenarmi in vista delle prossime gare. Ci vediamo presto in strada”.
Queste le parole di Peter Sagan, diffuse attraverso i propri account social, da parte del ciclista slovacco, per il quale si chiude la stagione delle Grandi Classiche. Sagan, durante la Parigi-Roubaix, è stato vittima di una caduta già nei primi tratti di pavé e la sua corsa è finita decisamente anzitempo a ben 151 chilometri dal traguardo. Dopo essere stato trasportato all’ospedale di Cambrai per accertamenti clinici, il ciclista slovcco classe 1990 (vincitore della Parigi-Roubaix nel 2018), ha patito ferite al volto, oltre a una commozione cerebrale. Davvero una delusione, per lui, dal momento che la volontà iniziale era quella di ben figurare in quella che sarebbe stata anche la sua ultima Classica della carriera visto e considerando che, al termine del Mondiale in programma a Glasgow, abbandonerà il ciclismo su strada. Sui social, comunque, la volontà di riprendersi nel più breve tempo possibile, con la grinta che lo ha sempre contraddistinto.