La piaga del razzismo nel mondo del calcio è ben lontana dall’essere estirpata e non è “patrimonio” neanche solo del football maschile. La calciatrice inglese Jess Carter, infatti, ha fatto sapere di essere stata vittima di insulti razzisti online dall’inizio di Euro 2025. L’indignazione di tutti e la decisione dell’Inghilterra che domani affronterà in semifinale l’Italia.
- Lo sfogo di Jess Carter
- La reazione della nazionale inglese
- L'Inghilterra non si inginocchierà prima della gara con l'Italia
Lo sfogo di Jess Carter
“Dall’inizio del torneo, ho subito molti insulti razzisti”, ha dichiarato la difensore 27enne in una dichiarazione pubblicata sul suo account Instagram. “Sebbene io creda che ogni tifoso abbia il diritto di esprimere la propria opinione sulle prestazioni o sui risultati, non sono d’accordo né ritengo sia giusto attaccare l’aspetto o la razza di qualcuno”. In seguito ai commenti ricevuti, Carter ha annunciato che si ritirerà dai social media e lascerà i suoi profili nelle mani di un team dirigenziale.
“Sono davvero grato per tutto il supporto dei veri tifosi, ma faccio questa scelta per proteggere me stessa, nel tentativo di concentrarmi sull’aiutare la squadra in ogni modo possibile”, ha detto sottolineando la sua intenzione di usare la sua testimonianza per aiutare le persone che commettono questi abusi online a “pensarci due volte” prima di fare del male ad altri.
La reazione della nazionale inglese
In seguito ai commenti di Carter , il direttore generale della Federcalcio inglese (FA) Mark Bullingham ha dichiarato: “Condanniamo fermamente i responsabili di questo disgustoso razzismo. La nostra priorità è Jess e il nostro pieno supporto”. Il presidente della FA ha confermato che, dopo aver appreso della situazione del giocatore, ha contattato la polizia britannica e la piattaforma di social media “per garantire che i responsabili di questo crimine d’odio vengano assicurati alla giustizia”.
Bullingham ha anche sottolineato che questa non è la prima volta che un giocatore dell’Inghilterra è vittima di razzismo online e che la FA ha implementato misure per rispondere rapidamente a casi di questo tipo e supportare qualsiasi potenziale azione della polizia.
La nazionale britannica ha voluto sostenere pubblicamente la propria compagna con un post diffuso sul proprio account X: “Siamo con Jess e con tutte le giocatrici di ‘Lioness’, per tutti coloro che hanno subito razzismo in passato e lo subiscono nel presente“, hanno scritto.
L’Inghilterra non si inginocchierà prima della gara con l’Italia
Inoltre, hanno chiarito che non si inginocchieranno all’inizio della semifinale contro l’Italia. Né si inginocchieranno in nessun’altra partita durante la loro partecipazione al torneo.