Giornata priva di soddisfazioni per l’Italia dello short track se non l’approdo di Pietro Sighel nella finale dei 500 metri maschili 28 anni dopo Mirko Vuillermin, che nel 1994 aveva vinto l’argento su questa distanza. Ma il 22enne trentino di Baselga di Piné è caduto alla penultima curva e ha lasciato andare gli altri quattro protagonisti a giocarsi le medaglie.
L’oro, il primo individuale per l’Ungheria ai Giochi invernali, è andato a Shaoang Liu, di padre cinese e già vincitore della staffetta maschile a Pyeongchang 2018. L’argento l’ha vinto il russo Konstantin Ivliev, il bronzo al canadese argento nei 1500 Steven Dubois, quarto il kazako Abzal Azhgaliyev.
Pochi minuti prima, l’Italia aveva vinto la finale B della staffetta femminile sui 3000 metri con in pista Arianna Fontana, Martina Valcepina, Arianna Valcepina e Arianna Sighel. Nella finale A’oro se l’è aggiudicato l’Olanda guidata da Suzanne Schulting, l’argento la Corea del Sud, il bronzo la Cina e il quarto posto il Canada.