Che di talento ce ne fosse questo non era in dubbio. Ma che potesse ottenere risultati di livello e, soprattutto, a lottare coi più forti in circolazione non era scontato. Thomas Pidcock invece ha mostrato di star bruciando le tappe e di poter competere per la vittoria fin da subito anche nelle corse più prestigiose. Il risultato di ieri all’Amstel, dopo il successo alla Frecccia del Brabante, ne è la dimostrazione.
“Sono cresciuto ad ogni gara” ha dichiarato il 21enne inglese. “Alla Freccia del Brabante pensavo che Wout fosse il più forte, oggi ho pensato di essere io il ragazzo più forte in gara. Avevo ottime gambe in volata ed è una bellissima sensazione essere uno dei corridori più forti in gara”.
Per il portacolori della Ineos-Grenadiers dunque le sensazioni sono positive nonostante l’amaro in bocca per una vittoria sfuggita allo sprint per un pugno di millimetri.
“Sarebbe stato bello arrivare primo ma sono comunque contento del secondo posto. Ho fatto una bella gara. Non puoi essere in disaccordo con un fotofinish. È deludente, ma ho fatto una buona gara e sono contento di come è andata. Non sono infastidito da come è andata, ma perdere per così poco è frustrante” ha ammesso un Pidcock sempre più a suo agio sui grandi palcoscenici.