Dopo la vittoriosa spedizione ai Giochi , Tom Pidcock è pronto a lanciarsi in una nuova (e per lui inedita) avventura .
Oggi, infatti, il giovane talento inglese debutterà per la prima volta in un Grande giro prendendo il via alla Vuelta Espana , corsa che il nativo di Leeds ha affermato di voler correre senza particolari ambizioni.
“ Non ho aspettative o obiettivi particolari per questa Vuelta. Affronterò questa corsa giorno dopo giorno e cercherò di essere un valido aiuto per i leader della squadra ” ha ammesso il classe 1999 della Ineos-Grenadiers.
“Essere di aiuto alla propria squadra è sempre bello e poi noi abbiamo corridori come Egan Bernal , ad esempio, che ha già vinto due grandi giri e posso imparare tanto da lui”.
Ad attenderlo quindi, viste le ambizioni del colombiano e di Richard Carapaz , pare ci sia un ruolo da gregario , mansione questa da cui Pidcock potrebbe essere esentato solo nel prosieguo della corsa spagnola.
“Probabilmente non sarò molto competitivo nella prima settimana e, analizzando la situazione, posso dire di essere qui solo per fare esperienza e imparare a correre un grande giro. In un grande giro tutto può cambiare rapidamente. Forse a un certo punto mi sentirò bene e avrò la motivazione per prendermi delle responsabilità e cercare il risultato.
Tuttavia, non abbiamo un piano preciso e c’è flessibilità. Al momento ho una buona condizione per portare a termine la corsa, ma di certo non sono al top della forma mentale e fisica” ha chiosato Pidcock con fare molto prudente.